17enne ucciso, Polizia: “nessun auto incendiata”. Alle 16 manifestazione in via Cinthia

 17enne ucciso, Polizia: “nessun auto incendiata”. Alle 16 manifestazione in via Cinthia

In relazione ad alcune notizie apparse sugli organi di stampa, arriva una nota di chiarimento da parte della Questura di Napoli che dichiara che nessuna auto della polizia o delle forze dell’ordine è stata incendiata nella notte di venerdì 5 settembre dopo l’uccisione da parte di un carabiniere del 17enne Salvatore Bifulco. “Sono state danneggiate – afferma la Questura – due auto della polizia, che erano state parcheggiate dagli agenti intervenuti per sedare gli animi dopo quanto avvenuto nella notte tra il 5 ed il 6 settembre. Una di esse ha avuto il parabrezza infranto, forse con una grossa pietra. Un’altra auto invece ha riportato delle ammaccature, ma non c’è stato alcun incendio”. Secondo quanto si è appreso anche due auto dei carabinieri sono state danneggiate, ma anche in questo caso si è trattato di ammaccature e danni ai parabrezza e non di incendio. Per il pomeriggio di oggi è stata indetta una manifestazione da parte di un Centro sociale che opera nella periferia occidentale di Napoli con un presidio a pochi metri dal luogo dove è stato ucciso il 17enne Davide Bifolco, oggi pomeriggio alle ore 16, per rappresentare “la nostra indignazione e la solidarietà alla famiglia e agli amici di Davide come persone e abitanti di questa città”. E’ quanto si legge in un messaggio diffuso su facebook, privo di firma. “Davide, un ragazzo di nemmeno 17 anni, è stato ucciso semplicemente perché non si è fermato con il motorino all’alt dei carabinieri – si legge nell’annuncio – non è la prima volta che accade, che a un posto di blocco si trovi la morte. Ricordiamo troppe morti di Stato, da Cucchi ad Aldovrandi a Mario Castellano. Non si può perdere la vita così, perchè le forze dell’ordine credono di essere in guerra quando si trovano nei quartieri popolari. Non si può accettare che se a morire è un ragazzo dei nostri rioni, un ragazzo che aveva tutta la vita davanti, la stampa e i benpensanti facciano intendere sotto sotto che ‘se l’è cercata’…”. L’appuntamento è alla rotonda di Via Cinthia: “Vogliamo essere in piazza, senza pretesa di rappresentare niente e nessuno se non la nostra indignazione e la solidarietà alla famiglia e agli amici di Davide come persone e abitanti di questa città. Perché mai più deve ripetersi”, conclude la breve nota. Nella notte invece sono comparse delle scritte con delle bombolette spray nelle zone comprese tra Soccavo ed il Rione Traiano contro i carabinieri e le forze dell’ ordine. Ed anche a Roma sono comparse Scritte contro le forze dell’ordine, infatti questa mattina su di un muro di viale Carlo Felice a Roma, all’indomani dell’uccisione di Davide Bifolco, il 17enne ucciso da un carabiniere al termine di un inseguimento nel Rione Traiano a Napoli. Le scritte, alcune anche pro Palestina, sarebbero una trentina. Tra queste: “Sbirri assassini pagherete anche Napoli”, “Acab”, “Boicotta Israle”, “Free Palestine”, Chucky sempre vivo il tuo ricordo”, “Ciao Chucky”, “Per sempre ribelli”, “Digos merde”, “Antifa sempre infami”.

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