Al Cardarelli di Napoli la scuola europea di terapia mini invasiva del rachide

 Al Cardarelli di Napoli la scuola europea di terapia mini invasiva del rachide

articolo_younes1Tutto pronte per la prima edizione della scuola europea di terapia mini invasiva del rachide, che si terra’ nella città di Napoli presso l’Ospedale Cardarelli da oggi al 21 novembre. Un evento promosso dall’Esnr (Societa’ Europea di Neuroradiologia), e presieduto dal professor Mario Muto, a capo dell’Unita’ di Neuroradiologia e dal 2008, consigliere e responsabile della sezione rachide della Esnr. Le nuove terapie mini invasive- ricordano gli esperti riuniti a Napoli- garantiscono nuove opportunita’ di cura per i pazienti affetti da metastasi vertebrali. Le metastasi vertebrali, molto spesso, sono di tipo osteolitico, distruttivo per la vertebra: un’iniezione di cemento, una delle terapie mini invasive,non solo da’ un supporto immediato ai fini della stabilita’ vertebrale, ma, soprattutto, riduce il dolore nei pazienti oncologici. Questa operazione viene effettuata prima della chemioterapia o della radioterapia, incrementando il successo terapeutico di questi trattamenti di un ulteriore 15 per cento. Risultati ancora migliori possono essere raggiunti grazie ad un’ulteriore terapia mini invasiva: la radiofrequenza. Con la radiofrequenza e l’iniezione di cemento si riesce a risolvere, in tempi rapidi e a costi limitati, situazioni di dolore dei pazienti oncologici nel 95-97 per cento dei casi.

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