Alla casa del Giovane di Pianura l’assemblea Nazionale di SOS Impresa – VIDEO

 Alla casa del Giovane di Pianura l’assemblea Nazionale di SOS Impresa – VIDEO

Alla casa del Giovane di Pianura, il bene confiscato a un clan locale e poi affidato all’Associazione San Mattia Onlus diretta da don Vittorio Zeccone, si è svolta l’assemblea nazionale di SOS IMPRESA-RETE PER LA LEGALITÀ, la federazione nazionale antiracket e antiusura alla quale aderisce la locale associazione “Pianura per la legalità in memoria di Gigi e Paolo”.

Alla prima parte della giornata sono intervenuti il commissario nazionale antiracket e antiusura Santi Giuffrè, il commissario regionale antiracket Franco Malvano ed il presidente uscente di SOS Impresa Lino Busà. Nella seconda parte dei lavori riservata ai soli delegati della rete, hanno discusso sulle nuove strategie per rendere ancora più forte ed efficace la prevenzione e la lotta all’usura e al racket.

È molto significativo che questo importante appuntamento sia ospitato dal nostro quartiere ed ancora più significativo e che si svolga in un luogo fortemente simbolico per la Legalità e la battaglia antimafia. Tutti ricorderanno che questa casa è stata confiscata alla famiglia Mele e che fu il luogo da dove partì la spedizione di morte che trucidò i due indimenticabili Gigi Sequino e Paolo Castaldi.

Pianura è anche il quartiere della città di Napoli dove è nata la prima associazione antiracket della Regione Campania ben 13 anni fa. Oggi questa è senza ombra di dubbio la più importante associazione antiracket dell’intera Regione Campania ed è tra le più importanti di tutto il Paese. L’importanza di questa associazione è data anche dal fatto che il suo storico portavoce, Luigi Cuomo, oggi è il presidente nazionale di SOS IMPRESA-RETE PER LA LEGALITÀ. Certo la strada per vincere definitivamente questi due reati è ancora molto dura e lunga ma a Pianura ed in molti altri territori di Napoli e della Regione si sono fatti passi avanti importantissimi.

Oggi denunciare il racket a Pianura, e non solo qui, è “facile”, “sicuro” e “conveniente”. La presenza del vice ministro, dei commissari nazionale e regionale antiracket conferma che lo Stato garantisce l’attenzione e l’aiuto concreto a tutte le vittime che reagiscono ai loro oppressori denunciando e liberando se stesso ed il territorio dai suoi parassiti.

admin

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