Anci, Iannuzzi: ” I Comuni vivono un momento storico di particolare criticità “

 Anci, Iannuzzi: ” I Comuni vivono un momento storico di particolare criticità “

Francesco Paolo Iannuzzi, presidente di Anci Campania, nell’ambito del convegno sul tema: “La riorganizzazione del sistema pubblico regionale: il governo efficace dell’area metropolitana nel territorio regionale. Politiche coerenti per il riequilibrio, la sicurezza e lo sviluppo omogeneo della Campania”, che si e’ svolto oggi presso l’Auditorium del Centro Direzionale di Napoli ha dichiarato: “Tutte le più recenti iniziative riguardanti gli enti locali hanno avuto un solo ed unico comune denominatore: i tagli. Tagliare le risorse ai Comuni e’ stata sempre la strada più semplice per tutti i governi o le amministrazioni regionali che avessero esigenze di risparmio”. “I Comuni della Campania – prosegue Iannuzzi – vivono un momento storico di particolare criticità a causa di una serie di condizioni correlate: dalla centrale unica di committenza ai nuovi meccanismi di gestione dei rifiuti e delle reti del gas, passando per la riduzione del 5% dei contratti pubblici, per terminare con le problematiche incombenti legate all’abolizione delle province e alla conseguente ridefinizione dei Comuni. Se poi aggiungiamo le pressioni che i Comuni stanno subendo per effetto delle iniziative di accelerazione della spesa e dei tantissimi procedimenti in corso, e’ facile rendersi conto della situazione di disagio vissuta dai nostri Comuni”. “Mettere in campo le regole per la prossima programmazione dei Fondi strutturali europei – sottolinea Iannuzzi – significa quindi partire dal risparmio: anche stavolta i Comuni saranno chiamati in causa per dare il loro ennesimo contributo. I sindaci sono il baluardo della democrazia sui territori, hanno sempre dimostrato affidabilita’, hanno sempre accettato le sfide ed offerto il loro prezioso contributo. Sono convinto che anche stavolta non si tireranno indietro”. “In qualita’ di presidente di Anci Campania ho il dovere di chiedere alle istituzioni che governeranno la prossima programmazione comunitaria di fare presto a riscrivere con chiarezza le regole del gioco coinvolgendo dal basso coloro dovranno essere i destinatari delle nuove disposizioni. Non solo nell’ambito del tavolo di Partenariato, nell’ambito del quale Anci mettera’ la massima capacita’ propositiva, ma nell’attivazione di un nuovo canale di dialogo istituzionale. Chiediamo alla Regione Campania, sul modello di quanto gia’ ampiamente sperimentato a livello nazionale, di costruire un percorso di dialogo istituzionale costante tra Anci Campania e Regione. E’ fondamentale mettere i sindaci in condizione di partecipare al processo con regole condivise, chiare e di rapida attuazione e, come gia’ avvenuto in passato, i sindaci non deluderanno”, conclude Iannuzzi.

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