Apertura al pubblico degli Scavi di Liternum, sopralluogo congiunto Città Metropolitana e Parco Archeologico

 Apertura al pubblico degli Scavi di Liternum, sopralluogo congiunto Città Metropolitana e Parco Archeologico

Il Consigliere Metropolitano Delegato Rosario Ragosta ha incontrato il responsabile incaricato del MIBACT, l’archeologo Filippo Demma, per verificare lo stato dei luoghi e programmare insieme le azioni da intraprendere per il recupero e l’apertura al pubblico del sito e delle aree circostanti nel più breve tempo possibile. E intanto tra poco riprenderà la campagna di scavo dell’Università di Viterbo. Il Consigliere Delegato alla Valorizzazione Lago Patria della Città Metropolitana di Napoli, Rosario Ragosta, ha effettuato quest’oggi un sopralluogo sul Sito Archeologico di Liternum a Giugliano insieme con il funzionario responsabile del Sito delegato dal Parco Archeologico dei Campi Fregrei, Filippo Demma, e gli assistenti tecnici del Parco, Gennaro Carandente e Cesare Giordano. È la prima volta che le due istituzioni competenti sul Sito – la Città Metropolitana, proprietaria dell’area archeologica, ed il Parco Archeologico, diretta espressione del Ministero dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo – si incontrano attraverso i propri delegati per verificare lo stato dei luoghi e per programmare, insieme, le azioni da intraprendere per il recupero e l’apertura al pubblico del sito e delle aree circostanti nel più breve tempo possibile. “C’è tanto da fare – ha affermato Ragosta – ma sono convinto che si possano raggiungere risultati importanti. È un patrimonio inestimabile che va recuperato e valorizzato. La Città Metropolitana di Napoli sta mettendo in campo interventi importanti per sviluppare le enormi potenzialità della zona di sua competenza sotto la guida del sindaco Luigi de Magistris che sta manifestando grosso interesse per l’intera area”. Il progetto è quello di creare dei percorsi pedonali affinchè gli scavi di Liternum possano essere aperti al pubblico il prima possibile. Attualmente sono emersi il Foro con la famosa Colonna, la Basilica, l’Anfiteatro e altri resti riconducibili alla presenza di Scipione l’Africano, ma tra poco riprenderanno gli scavi dell’Università di Viterbo che ha sostituito l’Università di Berlino nella conduzione della campagna di indagine scientifica. La sensazione è che gli studiosi abbiano trovato un importante filone di scavo.
“Sono veramente felice – ha proseguito il Consigliere Delegato – che ora ci sia un’attenzione anche da parte del Governo che ha nominato un responsabile, l’archeologo Demma, cui vanno il mio benvenuto e l’apprezzamento per il grande lavoro che ha da subito messo in atto. La Città Metropolitana lo accompagnerà con spirito di collaborazione istituzionale affinché quelle meraviglie possano essere presto visitabili dal pubblico. Ci siamo incontrati immediatamente dopo la sua nomina e stiamo già predisponendo un accordo tra i due Enti”. “Spero – ha concluso il Consigliere Ragosta – che anche il Comune faccia la sua parte per il bene di un territorio che da anni aspettava l’attenzione delle Istituzioni. Mi auguro, inoltre, che presto vengano abbattuti gli abusi edilizi in prossimità del sito”.

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