Caserta, proteste dei lavoratori della Jabil: occupati i binari della ferrovia

 Caserta, proteste dei lavoratori della Jabil: occupati i binari della ferrovia

Momenti di disagi questa mattina a Caserta dove c’è stato un corteo che ha bloccato la circolazione ferroviaria da parte di una manifestazione indetta dai lavoratori della Jabil, una multinazionale con sede anche a Marcianise, che si occupa di componenti elettronici. I manifestanti, circa duecento, chiedono la convocazione di un tavolo al ministero dello Sviluppo economico per risolvere una vertenza aperta ormai da circa quattro anni, in difesa dello stabilimento produttivo e contro la nuova procedura di licenziamento collettivo per 380 lavoratori. A fine settembre, infatti, oltre la metà dei 600 dipendenti del sito ex Marconi ed ex Siemens, ha ricevuto la lettera di messa in mobilità. La vertenza è ferma dalla scorsa primavera, quando c’è stata una prima verifica di un accordo siglato a dicembre 2013, che non prevedeva i licenziamenti dei 380 lavoratori. Da questa mattina i manifestanti si sono radunati nei pressi della Reggia di Caserta e, in corteo, si sono diretti sotto il palazzo della prefettura. Bloccati anche i binari della stazione ferroviaria della città. “Caserta non può perdere un insediamento manifatturiero come questo – ha detto Giovanni Sgambati, segretario regionale Uilm Campania – bisogna portare la vertenza al ministero non disperdendo i quattro anni di sacrifici della cassa integrazione straordinaria gia’ fatti dai lavoratori”. Chiedono un tavolo al ministero dello Sviluppo economico per risolvere una vertenza che dura ormai da quattro anni e che si sta concludendo con le procedure di mobilità.

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