Chopi Chopi è il più grande megayacht mai costruito dal cantiere CRN

 Chopi Chopi è il più grande megayacht mai costruito dal cantiere CRN

Scafo numero 129, Chopi Chopi è il più grande megayacht mai costruito dal cantiere nei suoi 50 anni di storia. A bordo tutti gli elementi distintivi di CRN e, per la prima volta, un intero ponte dedicato all’Armatore. Con una lunghezza fuori tutto di 80,50 metri e un baglio di 13,50 metri, il mega-yacht “Chopi Chopi” è la nave da diporto più grande mai costruita da CRN – cantiere navale e brand del Gruppo Ferretti specializzato nella costruzione e commercializzazione di megayacht completamente custom in acciaio e alluminio dislocanti da 40 a 90 metri. Il M/Y Chopi Chopi, megayacht dislocante interamente costruito nel cantiere di Ancona, tra i più grandi mai realizzati in Italia, è stato varato con una grande festa aperta alla città, lo scorso 12 gennaio. Si tratta dello scafo 129 costruito da CRN che nel 2013 ha compiuto i cinquant’anni di attività e ha così celebrato un momento davvero storico: è stato infatti superato il record del 72 metri Azteca, che dal 2010 deteneva lo scettro di ammiraglia. Costruita in acciaio e alluminio, la nave si sviluppa su cinque ponti (lower deck, main deck, upper deck, Owner’s deck, sun deck) più un sub lower deck adibito a zona tecnica, e può alloggiare comodamente 12 ospiti – distribuiti fra sei cabine VIP e la suite Armatore – e 33 membri dell’equipaggio, composti da 27 marinai e 6 persone dello staff armatoriale. La nuova ammiraglia nasce da un mix di competenze che ha visto la proficua collaborazione tra il team di CRN Engeneering, che si è occupato dell’architettura navale, e lo Studio Zuccon International Project che ha curato le linee esterne e la compartimentazione degli interni. Su richiesta dell’Armatore stesso, il concept degli interni e lo stile di tutti gli arredi sono stati progettati dall’interior designer Laura Sessa, La nave è stata venduta grazie anche al supporto di Alain Maraoui – Head of Sea Pros, dealer del Gruppo Ferretti. Concepito come una family house, Chopi Chopi rappresenta una sintesi, e al tempo stesso un’evoluzione dei tratti caratteristici, dell’anima e dell’innovazione delle navi firmate CRN, distinguendosi per gli spettacolari volumi, l’ariosità degli spazi, le forme slanciate e le linee morbide, l’attenzione per i dettagli, e per il benessere a bordo, i giochi di luce ed, di fondamentale importanza, il contatto visivo costante e diretto con il mare. Il risultato finale è un perfetto binomio tra classico e contemporaneo, elegante e raffinato, con un inconfondibile tocco originale dato dalla sapiente fusione di materiali pregiati (legni, marmi, pelli, metalli) e scale cromatiche sorprendenti, che spaziano dai colori tenui degli esterni – l’eggshell dello scafo, il marrone di alcuni arredi e tessuti decorativi – fino ai toni accesi e briosi degli interni, armoniosamente abbinati all’illuminazione naturale e artificiale degli ambienti. Le notevoli dimensioni di Chopi Chopi – che offre una superficie calpestabile indoor di 1.000 mq e una outdoor di 800 mq – hanno spinto l’interior designer Laura Sessa a progettare il design degli interni pensando alla massima funzionalità non soltanto per l’Armatore ma anche per l’equipaggio. Come tutte le navi realizzate da CRN, la nuova ammiraglia è espressione massima dei punti di forza del cantiere, capaci di creare un nuovo modo di vivere il mare: i balcony e le terrazze aperte nelle cabine ospiti, il beach club con il portellone di poppa che si apre e si trasforma in una grande spiaggia a pelo d’acqua e le ampie finestrature. Inoltre, per rispondere alle precise richieste dell’Armatore e del Comandante, a bordo di Chopi Chopi sono state studiate soluzioni inedite per la flotta CRN, come ad esempio una pilot house all’avanguardia dalla caratteristica forma circolare ed un ponte completamente dedicato – tra upper e sun deck. Fin dall’ingresso a bordo emerge subito l’attenzione verso gli ospiti, ai quali è riservata un’accoglienza senza precedenti. Quando lo yacht è in rada, l’accesso degli ospiti, che arrivano con il tender, avviene attraverso un accesso nel ponte inferiore che si apre sullo specchio acqueo; si arriva così direttamente al foyer, dove si trovano la lobby circolare e l’ascensore circolare che collega tutti i ponti. Allo stesso modo, lo staff può salire sulla nave tramite un secondo portellone, esattamente simmetrico al primo. L’ingresso principale a bordo di Chopi Chopi è possibile accedendo attraverso il pozzetto del main deck, molto ampio, che accoglie gli ospiti al momento dell’imbarco a terra ed è organizzato come uno spazioso living room, quasi un’estensione del salone interno. In quest’area i colori predominanti – così come in tutti gli altri ambienti esterni, ad eccezione del sun deck – sono il bianco e una preminenza di colore marrone cioccolato, che si ritrovano nei mobili in rovere graffiato, nelle due poltroncine e nei tre grandi divani, realizzati da Glyn Peter Machin. All’interno il ponte principale è dedicato agli ospiti con una zona giorno e una notte, idealmente divise dalla lobby centrale. Lasciando alle spalle il pozzetto, si accede al salone principale attraverso una porta a vetri: un ambiente conviviale dalla luminosità abbagliante e volumi generosi, con quattro poltroncine del designer Eero Saarinen e quattro divani custom-made simmetricamente disposti lungo l’asse longitudinale. L’illuminazione naturale è qui garantita dalle ampie finestrature laterali, mentre quattro lampade scultura di Hervé Van der Straeten donano un tocco artistico all’illuminazione artificiale. L’ambiente è completato da una tv al plasma Panasonic da 103 pollici, predisposta anche per la visione in 3D. A centro nave un’ampia lobby circolare dalle forme moderne ed in rovere decapato, che collega tutti i ponti della nave attraverso un grande ascensore di cristallo e con una elegante ed importante scala a chiocciola corredata da luci zenitali a led e corrimano ergonomico retroilluminato. Verso prora, si trova la zona notte, il cui layout prevede sei cabine VIP – tutte matrimoniali o doppie con bagno en suite – più una business room, eventualmente convertibile in un’ulteriore cabina. Caratteristica distintiva di quest’area una scelta cromatica ben precisa, che assegna a ogni guest cabin un colore particolare. Tutte presentano essenze in acero tinto scuro e acero naturale, mentre i bagni sono rivestiti in marmo Perlatino Europa dal tenue e luminoso color crema. I dettagli di décor, rappresentati da lampade e appliques, opere di Hervé Van der Straeten, dai tendaggi Loro Piana e Pierre Frey e dai pomelli delle porte di Les Verreries de Brehat, sono stati invece scelti ton-sur-ton secondo la cromia dettata da ogni singola cabina.
La business room – giocata sui toni del nero – e la prima cabina VIP – che presenta le calde nuances del marrone e del cioccolato – sono speculari e entrambe dispongono di terrazzino abbattibile a picco sulle onde, che assicura un contatto visivo diretto con il mare e può essere allestito con tavolo e sedie quando lo yacht è fermo in rada. La seconda e terza cabina VIP verso prua, con letti separabili, sono rispettivamente associate al colore lilla e ai toni neutri della canapa e del bianco. La quarta e quinta cabina VIP, matrimoniali, sono ravvivate dalle palette del blu elettrico e dell’arancio, quest’ultimo presente con discrezione nei dettagli e nei cuscini ornamentali. Infine a estrema prua si incontra la sesta e ultima cabina VIP: con un’ampiezza a tutto baglio e il distintivo balcony arredato con poltroncine e coffee table, godibile aperto anche in navigazione, offre dimensioni solitamente riservate alle suite armatoriali della linea CRN Navetta 43 di 43 metri. L’essenza dell’acero tinto scuro ben si abbina al colore bianco e ai dettagli argento scelti per il décor, mentre il parquet in tinta prende il posto della moquette Tai Ping, che si ritrova invece nelle altre cabine VIP. Ampio spazio al benessere degli ospiti e dell’Armatore sul ponte inferiore, dove la zona di estrema poppa è interamente dedicata al wellness e fitness. Qui si ritrova una tra le innovazioni distintive e apprezzate dagli armatori di tutte le navi in acciaio e alluminio di CRN: il beach club. Il portellone di poppa si apre idraulicamente, trasformandosi in una grande spiaggia a pelo d’acqua attrezzata con tavolini, lettini e doccia, che a bordo di Chopi Chopi raggiunge la superficie di oltre 70mq. La ricerca del massimo benessere prosegue negli spazi interni, che prevedono una piccola zona gym e una spa dotata di sauna e massage room. L’area dedicata alla palestra, attrezzata con Kynesis ed ellittica (tutto Technogym), compensa le ridotte dimensioni grazie a pareti specchiate e un originale pavimento in teak filettato in acciaio lucido, che dona grande luminosità e amplifica notevolmente la percezione dello spazio circostante. La Spa dispone di sauna finlandese, bagno turco e doccia di servizio, rivestiti in marmo alabastro lavorato, mentre le zone esterne sono in Pin d’Oregon graffiato, con dettagli laccati per le finiture. Il Pin d’Oregon è anche l’essenza scelta per la massage room, alternata a doghe bianche laccate. Due garage ospitano – oltre ai molti water toys – un tender Dariel Limo di 9,50 metri per gli ospiti e un Dariel Ribo di 7 metri. In alternativa ai due precedenti, la nave dispone anche di un Riva Iseo di 8,50m per gli ospiti. Nell’area tecnica di prua sono presenti altri due tender: uno sky boat Super Air Nautique 21piedi e un Rescue boat Solas Narwhal 4.2m. Il megayacht è dotato di due motori Caterpillar 3516B-C che spingono la nave ad una velocità di crociera di 15 nodi e una massima di 16 nodi. L’autonomia di crociera, a una velocità di 12 nodi, è di 6.000 miglia nautiche.

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