“Ci sarà Un Posto al Sole per Netflix?”Incontro dibattito nella libreria di tutti al Vomero

 “Ci sarà Un Posto al Sole per Netflix?”Incontro dibattito nella libreria di tutti al Vomero

Lunedì 4 luglio, alle ore 18:30, presso Iocisto,Via Cimarosa, 20 (Piazza Fuga), la prima libreria dei cittadini nata grazie ad un post su Facebook nel luglio 2014, si terrà un dibattito su futuro e presente della serialità televisiva a partire dal volume di Francesco Marrazzo, “Effetto Netflix. Il nuovo paradigma televisivo” (Egea, Milano 2016), un saggio sulle nuove frontiere della televisione e della produzione audiovisiva in Rete.

Il dibattito vedrà la partecipazione dell’autore; di Francesco Pinto, direttore del Centro di Produzione TV RAI di Napoli, e romanziere di successo; di Fabio Sabbioni e Paolo Terracciano, rispettivamente produttore creativo e head writer di Un Posto Al Sole; di Sergio Brancato, professore associato di Sociologia e storia dei media presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, autore di numerosi saggi e ricerche su comunicazione, immaginario, nuove forme narrative e post-serialità.

“Netflix è la più grande rete di Internet TV del mondo, con oltre 70 milioni di abbonati in più di 190 paesi, che ogni giorno guardano più di 125 milioni di ore di programmi televisivi e film, tra cui serie originali, documentari e lungometraggi”. Netflix – primo operatore globale di Over-The-Top TV, nato in California dall’intuizione e dalla capacità imprenditoriale del geniale Reed Hastings – è arrivato anche in Italia nell’ottobre 2015, attirando l’attenzione degli addetti al settore e dell’industria del broadcasting e l’interesse degli Internet users. In questo volume, il servizio di video-on-demand più noto in tutto l’Occidente sarà visto non tanto come un punto di rottura sul fronte del consumo di contenuti audiovisivi in rete, quanto come una vera e propria svolta paradigmatica nel modo di fare e concepire televisione, non più basato sul palinsesto bensì sull’algoritmo. Grazie a questa radicale innovazione, Netflix ha l’obiettivo e promette ai suoi utenti, agli stakeholders e ai producers di diventare la più grande televisione internazionale, portando da tutto il mondo e in tutto il mondo grandi storie e nuove narrazioni. Da questo punto di vista, Netflix può costituire anche in Italia un’inedita occasione grazie a cui produttori e giovani professionisti del settore possono trovare spazio nel nuovo ecosistema audiovisivo, ridefinendo il rapporto dialettico tra produzione e consumo e le forme di lavoro culturale nell’era dello streaming.

Francesco Marrazzo (Napoli 1984), dottore di ricerca in “Sociologia e ricerca sociale (indirizzo: Sociologia della comunicazione e dei media)” presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, è docente a contratto di “Marketing e nuovi media” nel Dipartimento di Scienze Sociali dell’Ateneo Federiciano. È autore di articoli in materia di audiovisivo e comunicazione politica pubblicati su importanti riviste scientifiche (Mediascapes Journal, Sociologia della comunicazione, Diritto ed economia dei mezzi di comunicazione), e di Deciders. Chi decide sulla rete (Dante & Descartes, Napoli 2015), un saggio sociologico su tematiche ed aspetti legati alla regolamentazione del Web 2.0 (in particolare hate speech e oblio online). Giornalista pubblicista, dopo aver lavorato nei settori della comunicazione e delle relazioni istituzionali presso aziende, società di consulenza, enti pubblici e privati, è attualmente funzionario di area sociologica presso l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.

Francesco Pinto è Direttore del Centro Produzione TV RAI di Napoli da più di quindici anni. Già regista, produttore e direttore di Rai Tre, ha pubblicato, a cavallo tra gli anni ’70 e ’80, alcuni importanti saggi sulla televisione italiana, fra cui Il modello televisivo. Professionalità e politica da Bernabei alla Terza Rete (1980). Nel 2011 ha pubblicato il romanzo La strada dritta, da cui è stata tratta una miniserie trasmessa su Rai Uno nel 2014, anno in cui è stato pubblicato il suo secondo romanzo Il lancio perfetto. A maggio 2016 è uscito, ancora una volta con la casa editrice Mondadori, I giorni dell’oro.
Fabio Sabbioni. Regista, entra nel mondo della televisione nel 1990: nel corso degli anni, dirige programmi di successo come Mixer, Ultimo minuto e Blu Notte. Nel 2000 entra come regista a Un posto al Sole. Dirige la prima edizione di Un posto al Sole d’estate e nel 2008 diventa Produttore Creativo di Un posto al Sole.
Paolo Terracciano. Autore, appassionato di fumetti, entra ad Un posto al Sole nel 1998 come dialoghista. Dopo pochi mesi diventa Story Liner e dopo un anno Story Editor. Dal 2001 è Head Writer e guida il team di scrittura della soap opera partenopea, ideando anche le 4 edizioni di Un posto al sole d’estate. Autore anche di Benvenuti a tavola, miniserie per Canale 5, e Andata e Ritorno per Rai Due.
Sergio Brancato è Professore Associato presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, dove insegna Sociologia dell’industria culturale e Sociologia e storia dei media. Il suo lavoro verte sull’analisi dei rapporti tra società, media e immaginario. Fra i suoi ultimi saggi: Post-serialità. Per una sociologia delle tv-series (2011), Fantasmi della modernità. Oggetti, luoghi e figure dell’industria culturale (2014). È stato autore di programmi radiofonici e televisivi, nonché sceneggiatore di fiction. Ha pubblicato una raccolta di racconti, Città del sole e della luna (2005), e scritto il primo graphic novel collettivo della storia del fumetto (Nero napoletano).

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