Città della Scienza da venerdì 29 “Intrecci: II Festival della cucina mediterranea e non solo”

 Città della Scienza da venerdì 29 “Intrecci: II Festival della cucina mediterranea e non solo”

Il 29 – 30 Settembre e fino al 1 ottobre 2017 presso lo G.N.A.M. Village di Città della Scienza, (in Via Coroglio, 57 e 104, 80124 Napoli NA), si svolge la seconda edizione di Intrecci: II Festival della cucina mediterranea e non solo

La grande visibilità dell’evento scorso ha portato al rinnovo della collaborazione tra LESS Impresa Sociale Onlus e la Città della Scienza.
Cibo e tradizioni a tavola sono l’espressione culturale più immediata dei popoli. Un linguaggio quotidiano fatto di gesti semplici e di sapienze tramandate nel tempo, elementi vincenti nei percorsi di integrazione. Conoscere le tradizioni culinarie le abitudini collettive di un popolo è il fulcro per la costruzione di solido e dialogo interculturale:

“Intrecci: le cucine del mediterraneo e non solo” si pone l’obiettivo di:

1. Promuovere un’occasione di scambio e confronto tra nativi e migranti;
2. Incentivare il protagonismo sociale delle Comunità migranti più rappresentative; che ricoprono un ruolo nell’organizzazione del festival;
3. Promuovere la diversità come aspetto trainante di una società che cambia;

L’iniziativa prevede l’allestimenti di Stand gastronomici condotti, organizzati e gestiti dalle comunità migranti e Workshop di approfondimento e laboratori per la conoscenza delle tematiche legate all’alimentazione, agli stili di vita sostenibili, alle caratteristiche degli ingredienti utilizzati, tenuti da esperti nutrizionisti, sociologi e alimentaristi;

● Showcooking: piatti tipici tradizionali cucinati dal vivo;

Non solo cibo, ma anche dibattiti, cinema, musica e teatro.

“Tre giorni in cui i napoletani potranno vivere i sapori autentici delle culture migranti presenti sul territorio campano – spiega Marika Visconti, presidente di LESS Impresa Sociale Onlus – tre giorni per stare insieme, conoscere le comunità all’insegna della solidarietà, perché crediamo fortemente in una società dove il sostegno solidale non deve conoscere distinzioni tra stranieri e italiani”.

“ Siamo davvero lieti di questa Seconda edizione – dice Gianfranco Nappi, Responsabile dei Progetti Strategici di Città della Scienza e dello Gnam Village- che si presenta ancora più ricca di presenze e di collaborazioni della precedente. Siamo convinti che il cibo e le culture e le storie che esso esprime possa rappresentare un grande argine contro l’incomunicabilità tra i popoli, favorire la conoscenza, il rispetto e la crescita comuni. Che poi è il tema del futuro di tutto il Mediterraneo. “

La tre giorni eventi è completamente autofinanziata e non ha fini di lucro. Il ricavato sarà devoluto per il sostegno all’Associazione SOS Sostenitori Ospedale Santobono.

“Ringraziamo di cuore l’organizzazione di Intrecci per aver scelto di sostenere l’ospedale pediatrico di Napoli con questo evento. – sottolinea il Presidente dell’Associazione S.O.S. Sostenitori Ospedale Santobono ONLUS dott. Antonino Tramontano – Da Noi, spesso punto di riferimento per bambini e famiglie in difficoltà provenienti da varie nazionalità, il concetto di accoglienza ed integrazione ha un significato quanto mai forte. Per questo abbiamo scelto di indirizzare il Vostro contributo verso uno dei Nostri progetti simbolo di accoglienza nei reparti, i comodoni mamma: mobiletti/fasciatoio che di notte si trasformano in un letto comodo per permettere alla mamma di dormire accanto al proprio bambino durante i difficili giorni del ricovero, che fanno parte del Nostro progetto in progress Sogni D’Oro”.

Protagoniste in cucina saranno le comunità migranti sul territorio di Napoli e provincia. Dalla comunità burkinabè alla folta comunità ucraina, i visitatori potranno assaggiare piatti preparati secondo ricette originali della Somalia, Cuba e Marocco.

Inoltre Intrecci avvierà una collaborazione con Terra di Tutti Film Festival, giunto alla XI edizione a Bologna. Nato 2007 dall’esigenza di dare la parola a tanti documentaristi che usano il video come forma di espressione critica, come torcia sul mondo e sui problemi che colpiscono i molti sud del mondo di ogni Paese. Promosso dalle Organizzazioni Non Governative di cooperazione internazionale allo sviluppo GVC (Gruppo di Volontariato Civile) e COSPE (Cooperazione per lo sviluppo dei Paesi Emergenti), il TTFF porta a Bologna documentari e cinema sociale dal sud del mondo, con l’obiettivo di dare visibilità alla realtà di quei Paesi, popoli e lotte sociali che sono “invisibili” nei mezzi di comunicazione di massa.
Senza dimenticare la collaborazione con la Cooperativa En Kai Pan che porterà sabato sera lo spettacolo di migranti di altra epoca : i protagonisti della Commedia dell’arte di ‘500 e ‘600.
Durante tutta la durata dell’evento sarà inoltre possibile visitare la Mostra “Non sono qui per caso”. Una mostra di immagini e testi, che attraverso interviste, racconti, immagini e testimonianze di vita dei rifugiati, in Italia e del loro paese di origine, invita gli spettatori a guardare il mondo con gli occhi dell’Africa, rendendo protagonisti i suoi migranti. L’allestimento è stato curato e realizzato da Paolo Messeca, architetto e fotografo con 40 anni di esperienza di Africa, e grazie al 5×1000 di ACLI.

In collaborazione con l’Associazione Vis Roboris nelle tre giornate Letture di Poesie Mediterranee

PROGRAMMA

Venerdì 29 settembre

Ore 18.00
Apertura del Festival
Ore 18.15
Incontro con le Comunità di Migranti, rappresentanti del mondo del sociale e dei sindacati, delle istituzioni e della cultura: IL MEDITERRANEO CHE VOGLIAMO

Ore 19.00
Intrecci di Terre
Proiezione docufilm JULULU
Proiezione docufilm THE DARK SIDE OF THE ITALIAN TOMATO

Ore 20.00
DEGUSTAZIONI GUIDATE DELLE CUCINE MEDITERRANEE : SI PARTE
Ore 21.00 Spettacoli a cura delle Comunità
Ore 22.00 Dj set world music
Dj Teranga

Sabato 30 settembre

Ore 10.00
Matinée per le scuole
LA VIAGGIATRICE
UN PAESE DI CALABRIA

Ore 18,00
Intrecci di Terre
CON I PIEDI PER TERRA Docufilm di Andrea Pierdicca e Nicolò Vivarelli

Ore 19.00 Degustazioni guidate delle cucine mediterranee

Ore 20.00
Spettacolo Teatrale EL ROMANCERO DE LAZARILLO

Nell’ambito della rassegna “I Viaggi di Capitan Matamoros” Festival Internazionale di Commedia dell’Arte organizzata dalla Cooperativa En Kai Pan e realizzato con il contributo di Coopfond Spa fondo promozione cooperative aderenti a Legacoop sarà messo in scena: El romancero de Lazarillo, Uno spettacolo interpretato dall’attore e regista Luca Gatta. Frutto di un lavoro di ricerca di tre anni. Nelle avventure dello sfortunato servo Lazaro, che vagabonda per la Spagna, offrendo i suoi servizi a padroni sempre più improbabili, si sente ancora l’eco del Medio Evo – con i suoi capitani di ventura, i venditori di indulgenze e i mendicanti – ma la forma del racconto lo proietta nel futuro.

Ore 21,30
Esodo. 1876-1976
Concerto semi-scenico di Ashai Lombardo Arop, con testi liberamente ispirati a Gian Antonio Stella, Augusta Molinari, Edmondo De Amicis, Emilio Franzina, Ludovico Incisa di Camerana, Kahlil Gibran e altri.Tratto dal libro del 1988 “Le navi di Lazzaro” di Augusta Molinari, lo spettacolo parla dell’Oceano Atlantico e dei barconi della speranza carichi di italiani, quasi 300.000 l’anno, che hanno fatto avanti indietro tra il 1876 e il 1976, periodo chiamato il secolo del grande esodo.

Esodo racconta questa storia, utilizzando l’approccio viscerale che musica e danza riescono a trasmettere, arrivando prima al cuore che alla mente. Attraverso danza e canti dell’Italia, dell’Africa e di altre società soggette nei secoli a grandi emigrazioni, si cercherà di divertire, appassionare, ma anche di riportare alla memoria un senso comune di civiltà.
Nello specifico, lo spettacolo unisce strumenti della tradizione musicale mediterranea, con strumenti della tradizione musicale dell’Africa occidentale, per un sound che va dall’afro al blues, dal popolare al reggae, così come unisce le danze di derivazione africana con tarantelle, pizziche e tammurriate, in una rielaborazione coreografica.

Domenica 1 ottobre

Ore 10.00 Le comunità si raccontano
Ore 11.00 Le comunità danno spettacolo
Ore 12.00 Degustazioni guidate delle cucine mediterranee
Ore 12,00 Spettacoli comunità

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