De Magistris: democrazia malata, vogliono mettere le mani sulla città

 De Magistris: democrazia malata, vogliono mettere le mani sulla città

Chi fa proprio dovere non viene premiato ma e’ cattivo magistrato. L’Italia e’ “una democrazia malata” e “contro di me si saldano poteri che me l’hanno giurata a morte con la volonta’ di molti di mettere le mani sulla citta'”. Queste le parole di Luigi De Magistris, sindaco di Napoli da oggi sospeso per effetto dell’aplicazione della legge Severino. In conferenza stampa l’ex pm ha aggiunto: “Da tempo uso il termine giustizia e non legalita’ perche’ nelle democrazie malate, e l’Italia e’ una democrazia malata, le persone che fanno il proprio dovere non solo non vengono premiate ma sono anche cattivi magistrati”. “Quando la mafia abbandona la strategia delle bombe per penetrare all’interno delle istituzioni e farsi legalita’ formale, il mafioso – ha proseguito De Magistris – non ha piu’ bisogno di colludere con la politica, ma ne diventa un tutt’uno”. Riferendosi alla sua situazione personale De Magistris ha poi incalzato: “Vedo una dicotomia tra la nomenclatura di regime che parla sempre la stessa lingua e le persone che, comunque la pensino sull’amministrazione, hanno ben capito di cosa stiamo parlando. I segnali inquietanti si sono visti ad esempio sulla questione Bagnoli. La nostra – ha concluso – e’ un’operazione di liberta’ e di resistenza nei confronti di un sistema che vorrebbe rimettere le mani sulla citta’. Oggi – ha concluso – c’e’ chi ha deciso di colpire un servitore dello Stato con questa vicenda personale che nulla ha a che vedere con l’attivita’ di sindaco

Mario Orlando

Related post

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *