È online da oggi, il Videoclip Diablada del cantascrittore partenopeo Alessio Arena

 È online da oggi, il Videoclip Diablada del cantascrittore partenopeo Alessio Arena

Online il video “diablada”, diponibile in distribuzione digital download e streaming. Il video ufficiale del brano Diablada è disponibile anche sul canale Youtube

Si tratta del singolo del cantascrittore Alessio Arena, classe 1984, che anticipa il nuovo disco, il primo interamente in italiano, Il mare minore.

 

Il videoclip ufficiale, realizzato da Claudio D’Avascio, è disponibile su Fanpage.it e Youmedia: https://youmedia.fanpage.it/video/af/WfCrUeSwUYQoZtVO, disponibile

ed anche sul canale Youtube: https://youtu.be/-mPfOOzrIcM

“Diablada” prende liberamente spunto da un ritmo tipico del nord del Cile, quello della “DiabladaTiraneña”.una danza di forte connotazioni spirituali e pre-ispaniche.

La potenza del divino è al centro anche del rito penitenziale dei “Battenti” che si svolge nel Comune di Guardia Sanframondi, ogni sette anni, richiamando migliaia di fedeli.

Dall’incontro dei ritmi della Diablada cilenaed unsound urbano e contemporaneo, contaminato con le sonorità e con l’energia partenopeanasce questo ultimo singolo.

Il rispecchiamento tra i due riti, il primo animato dalla gioia del canto rivolto al divino, l’altro, quello dei Battenti, dallo spirito di espiazione e penitenza, nasce questa“Diablada” partenopea, scritta da Alessio Arena.

Il singolo, prodotto daBE.BO. Film Music Art srldi Andrea Sacco, ha ottenuto il patrocinio morale della Provincia diBenevento e del Comune diNapoli.

La peculiare “Diablada” firmata da Alessio Arena, con la partecipazione della banda di percussioni “BateriaPegaonda” e una strumentazione tradizionale e contemporanea allo stesso tempo, diretta da Arcangelo Michele Caso. Si sposa con le immagini del videoclip realizzato da Claudio D’Avascio.

Quello di Alessioè un canto di speranza. L’obiettivoè quello di scacciare i demoni: quelli di ieri e quelli di oggi, quelli individuali e quelli collettivi, che albergano nell’animo umano e lo dilaniano e parimenti distruggono l’ambiente esterno, a causa di guerre che vedono contrapposti due o più Paesi. Quei demoni di cui parla il sociologo Zygmunt Bauman, di cui il più grande è la paura della diversità che rende fragilie insicuri, e che trasforma in fittizia la possibilità di scelta.

La stessa paura di cui parla l’antropologo francese Marc Augéquando l’uomo riesce a rivelare ciò che teme di più: l’inquietudine e l’angoscia che offusca l’orizzonte e che porta alla rottura del legame sociale.La paura nutrita dall’insicurezza del presente e dall’incertezza del futuro, che può essere fugata solo attraverso il ricorso alla fiducia.

Un canto che finisce per prendere le connotazioni di una preghiera essenzialmente laica e urbana.

 

UN VIAGGIO IN MUSICA

Attivo sul fronte della scrittura, la musica e la traduzione letteraria, Arena ha ottenuto Il Premio Letteraria (svoltosi dal 6 all’8 ottobre a Fano) per la sua traduzione di “Un figlio”, opera del catalano Alejandro Palomas (Neri Pozza).

Con “Diablada” singolo che fa d’apripista al prossimo album, Arena è stato tra gli ospiti della serata finale del Premio Tenco 2017,sabato 21 ottobre, nel Teatro Ariston di Sanremo e, a seguire, venerdì27 ottobre, del Premio Bianca D’Apontead Aversa.

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