“Educare alle buone pratiche ambientali”, il M5S attacca il Miur

 “Educare alle buone pratiche ambientali”, il M5S attacca il Miur

L’Unione Europea spinge alla sostenibilità ambientale mentre il comparto scolastico italiano si muove in direzione opposta. A denunciarlo è stato Luigi Gallo, membro della Commissione Cultura alla Camera. Il parlamentare del Movimento Cinque Stelle ha scritto una lettera a Luisa Franzese, dirigente dell’ufficio scolastico regionale campano. Ad essere contestato il programma “Educare alle buone pratiche ambientali” che si concretizzerà in una serie di incontri di formazione da realizzarsi nelle scuole della provincia di Napoli ed in tutta la Campania.

LUIGI GALLO“Il programma – ha dichiarato Luigi Gallo – si realizza in collaborazione con il FAI, il Fondo Ambiente Italiano, e l’azienda A2A Ambiente. Mi lascia perplesso vedere come il MIUR, il CSA e l’ANP stiano consentendo ad una azienda, l’A2A che naturalmente si muove per il proprio profitto, di entrare nelle scuole di ogni ordine e grado per presentare agli studenti la sua visione di Ciclo Integrato dei Rifiuti promovendo tra i suoi impianti il cosiddetto “termovalorizzatore”, termine bandito dall’Unione Europea perché ritenuto ingannevole”.

Alla dirigente Franzese si chiede, in particolare, se il programma sarà sovvenzionato da A2A o se il finanziamento proverrà dai fondi che il Ministero e l’Ue mettono a disposizione per la formazione degli addetti ai lavori. Si chiede di conoscere, inoltre, su che base saranno scelti gli educatori e le associazioni.

“Mi chiedo – ha precisato il deputato pentastellato – perché si consente di far passare come “progetto di educazione ambientale” una idea primitiva di gestione del rifiuto che le stesse recentissime direttive europee consigliano di evitare? Il problema vero è che la logica dell’incenerimento va superata con la politica dei “rifiuti zero”, con il recupero totale delle materie prime di seconda generazione, con lo sviluppo del sistema Porta a Porta e l’obbligo per aziende e siti produttivi di dotarsi delle migliori tecnologie oggi disponibili sul mercato per l’abbattimento dei fumi”.

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