Gma Virtus Pozzuoli, Serpico: “fondamentale tornare a vincere”

 Gma Virtus Pozzuoli, Serpico: “fondamentale tornare a vincere”

SERPICO 10 - CopiaLa vittoria del gruppo, del cuore, dello spirito di sacrificio. Così può essere sintetizzato il prezioso successo esterno ottenuto dalla Gma Virtus Pozzuoli sul campo della Partenope. “Per noi era fondamentale ritornare a vincere (dopo le precedenti 5 sconfitte) e ci siamo riusciti contro tutti e tutto – commenta coach Mauro Serpico – Ogni cestista ha dato un contributo importantissimo. Longobardi ha messo due triple fondamentali, così come sono lo stati i punti, i rimbalzi, i recuperi, gli assist degli altri: Orsini, Errico, Aprea, Orefice, Innocente, Caresta, Luongo, Gargiulo, De Rosa (play dell’under 17 che ha debuttato in prima squadra). Utile è stato anche l’apporto di Bastoni e Loncarevic che, infortunati, hanno sofferto insieme a noi sugli spalti. Quando il team c’è, tutto è più facile, anche imporsi in una difficile partita fuori casa ed in condizioni di emergenza”. L’affollata infermeria gialloblù s’è riempita di una nuova unità. Il capitano Mario Innocente è stato “fermato” da un problema alla schiena ed è stato disponibile solo nei primi 5’. Ciò ha comportato un’ulteriore ridefinizione, in corsa, degli equilibri tattici del quintetto che, nel quarto inaugurale, e nell’avvio del secondo ha dovuto, spesso, inseguire i padroni di casa. Poi la svolta positiva con il 27–10 in 8’ che è valso il sorpasso (dal 23–17 del 12° al 33–44 del 20°). “Abbiamo cambiato difesa, ma soprattutto atteggiamento – rivela l’allenatore – Questo ci ha permesso di concretizzare quel break che ci siamo portati sino alla fine. Abbiamo giocato di squadra cercando sempre la soluzione giusta ed il giocatore che potesse fare canestro più facilmente. Ci siamo riusciti molto bene”. La gara s’è sviluppata su binari favorevoli ai viaggianti sino al 35° quando i locali si sono portati a stretto contatto (60–62). “Era ovvio che loro avessero provato a recuperare – prosegue il tecnico – Noi abbiamo sbagliato alcune scelte in attacco e pagato anche un po’ di stanchezza per le poche rotazioni. Le soluzioni si sono ulteriormente ridotte in seguito alla crescita dei falli individuali (Luongo in panchina anzitempo per raggiunto bonus). Ho finito il match con Orsini costretto a giocare da 4, un ruolo non suo. Tutti hanno stretto i denti e fatto quello che serviva per condurre felicemente in porto l’incontro. Ora spero soltanto di recuperare più atleti possibili in settimana, sperando di poter lavorare bene tutti insieme. Il tutto ripartendo da questa vittoria”

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