Grande festa per l’ordinazione di 12 nuovi sacerdoti Vocazionisti a Pianura – VIDEO

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Nel mezzo della periferia est di Napoli, in uno dei quartieri più popolosi dell’interland cittadino, Pianura, sorge uno dei baluardi della cristianità partenopea, il Vocazionario. La struttura è il cuore pulsante dell’opera di santificazione universale voluta dal padre fondatore:il beato Giustino Maria Russolillo. Divenuto sacerdote il 20 settembre del 1913, manifestò fin da subito il desiderio missionario di ricerca e cura della spiritualità, dedicando la sua esistenza alla creazione della Società delle Divine Vocazioni. Il 20 settembre del 1920 prese possesso della parrocchia di San Giorgio Martire a Pianura e, con il permesso del vescovo, il 18 ottobre dello stesso anno diede vita al primo Vocazionario nella canonica della Chiesa. Il popolo vocazionista ha festeggiato il 7 maggio del 2011 la sua beatificazione e in quella occasione, il Centro Don Giustino Russolillo, questa la nuova denominazione del Vocazionario costruito nel 1923, è stato rinnovato ed inaugurato per restituirlo alla sua funzione fondamentale di accoglienza e cultura delle vocazioni. La struttura è meta di migliaia di pellegrini e fedeli che ogni anno, da tutti e cinque i continenti, fanno visita alla tomba del Beato. Gli ambienti della struttura sono stati predisposti per accogliere lo svolgimento di esercizi spirituali, giornate di ritiro e di discernimento vocazionale, dal momento che il centro può contare su un auditorium di 70 posti, sale di meditazione, cappelle per le celebrazioni liturgiche e 65 camere per circa 120 posti letto. Per i cittadini del quartiere Pianura, il Vocazionario è il simbolo della missione dei padri della Società Divine Vocazioni presenti oramai in tutto il mondo con case di accoglienza sparse in Europa, Asia, Africa ed America. Una vera e propria eccellenza spirituale che da anni opera, con tenacia e determinazione, in uno dei quartieri più a rischio della città. Un esempio, quello di don Giustino, seguito da migliaia di giovani in ogni angolo della Terra che ogni anno abbracciano la causa del fondatore:vivere il messaggio del Vangelo e diffonderlo con umiltà ed obbedienza.

Alessandro Moccia

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