Il San Fele d’oro assegnato al Prof. Ignazio Olivieri

 Il San Fele d’oro assegnato al Prof. Ignazio Olivieri

Sabato 8 aprile parte da San Fele (Potenza) la 22esima edizione itinerante del Premio nazionale “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”® con la partecipazione dell’arrangiatore di Andrea Bocelli. Il riconoscimento “San Fele d’oro” sarà assegnato a Ignazio Olivieri, luminare della ricerca medica di fama europea. Anche due campani nel suo nuovo team per lo studio della reumatologia e l’eccellenza del mezzogiorno nel campo della ricerca medico-sanitaria. Sabato 8 aprile alle ore 18.00 a San Fele, in provincia di Potenza, si aprirà ufficialmente la 22esima edizione del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”®, la rassegna nazionale di eventi e spettacoli diretta da Mario Esposito ed organizzata dall’ente di cultura e promozione sociale “Il Simposio delle Muse” di Piano di Sorrento. Punta al mezzogiorno e al trinomio salute, sviluppo e ricerca per la Campania e la Basilicata la manifestazione di apertura del prestigioso Premio culturale itinerante di valenza nazionale. “Dopo la presentazione del programma delle nostre attività per il 2017 alla Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli e alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano abbiamo deciso di aprire quest’anno la ventiduesima edizione del Premio proprio in Basilicata, terra-simbolo del Mezzogiorno e luogo di cultura e fermento, in virtù anche dell’importanza che il territorio riveste, in ambito nazionale ed europeo, in vista dell’appuntamento con Matera 2019 Capitale Europea della cultura”, spiega il direttore della kermesse Mario Esposito. Dall’anno 2006 a San Fele si svolge questa sezione speciale, San Fele d’oro, che ha consentito uno stimolante gemellaggio culturale tra la Campania e la Basilicata, suggellato dalla partecipazione di nomi celebri del panorama nazionale ed internazionale dello spettacolo, della letteratura e del giornalismo: da Giuliano Gemma a Roberto Vecchioni, da Serena Autieri a Claudia Koll, da Francesco Giorgino a Rosanna Lambertucci, da Daniel McVicar a Vincent Spano. Ad essere insignito del riconoscimento è questa volta un luminare della medicina e della ricerca: il professore Ignazio Olivieri, apprezzato in tutta Europa per i suoi studi sulla reumatologia. Un ulteriore premio per questo maestro di medicina e di vita, coronato da riconoscimenti non solo istituzionali e scientifici, come il Premio Hulusi Behçetconferitogli della Società turca di Reumatologia, ma anche personali, quali il plebiscito di voti ricevuto su social che lo ha insignito del titolo di ‘Lucano dell’anno’. Il premio “San Fele d’oro” gli viene consegnato, oltre che per la luminosa carriera cattedratica, anche per una motivazione vincolata allo sviluppo del mezzogiorno e alla possibilità di cooperazione tra le eccellenze delle due regioni coinvolte dal Premio: Basilicata e Campania. Il 3 aprile scorso, infatti, il Dipartimento di Reumatologia della Regione Basilicata e con esso l’Ospedale ‘San Carlo’ di Potenza hanno scritto una pagina storica, con l’assunzione non solo di medici, ma anche di 5 ricercatori (3 medici e 2 biologi) interamente dedicati alla ricerca in campo reumatologico, allo scopo di creare per il sud un sicuro punto di riferimento, con la trasformazione dell’ Istituto di Reumatologia a Istituto di ricovero e cura di carattere scientifico. Due di essi sono campani: Michele Gilio e Giuseppina Tramontano. La firma dei contratti dei 5 giovani ricercatori è avvenuta alla presenza del Governatore della Regione Basilicata e del sottosegretario del MIUR Vito De Filippo. “Ricerca e innovazione – afferma il Professor Ignazio Olivieri – sono un elemento molto importante per la crescita dell’intero sistema sanitario del Paese. Solo attraverso la ricerca ed il mantenimento di un elevato profilo scientifico possiamo perfezionare l’assistenza ai pazienti, che si traduce nell’utilizzo di cure d’avanguardia. In un periodo di drammatica fuga di cervelli, abbiamo scelto 5 giovani talenti meridionali, 2 campani, e 3 lucani , in maggioranza donne, di cui una di ritorno a Potenza dopo un’esperienza in Inghilterra, che ci permetteranno di rafforzare una struttura già da anni impegnata nella ricerca clinica. La manifestazione di investitura sarà suggellata dalle “Loving”, 3 soprani, guidate dal M° Antonello Cascone, arrangiatore di Andrea Bocelli, che ha, unito 3 soprani dal timbro vocale diverso per proporre un repertorio di classici napoletani e di evergreen italiani ed internazionali. Alla cerimonia di premiazione parteciperà anche Piero Pepe, grande attore di teatro, espressosi in più di cinquant’anni di carriera a fianco di nomi del calibro di Luisa Conte, Roberto De Simone, Eduardo De Filippo, Armando Pugliese, i Fratelli Giuffrè, Carlo Croccolo, Mario Valdemarin, Vittorio Caprioli,Giuseppe Patroni Griffi, Isa Danieli, Massimo Ranieri, Sergio Castellitto, Nanni Loy, solo per citarne alcuni. “Le Loving sono una versione femminile de “Il Volo”,spiega il Maestro Antonello Cascone. “Rispetto al soprano classico loro propongono non solo l’opera, ma anche un repertorio di classici napoletani ed evergreen italiani ed internazionali, interagendo con il pubblico che viene coinvolto nell’esecuzione dei brani”. Il San Fele d’oro si prepara ad essere un Premio in grado di unire cultura, luoghi, spirito e spettacolo. “Puntiamo al binomio Cultura- Bellezza”, commenta il Sindaco di San Fele Donato Sperduto. E aggiunge: “La Bellezza della natura come quella delle nostre Cascate; la Bellezza dell’arte e della musica, ma anche la Bellezza dell’amore per il territorio, per lo studio, per la ricerca e per tutto ciò che nella vita si fa con passione personale e collettiva e che consente di far crescere il Paese in sviluppo e competitività”. L’ingresso, gratuito, è fissato presso la Chiesa Santa Maria della Quercia, San Fele 8 aprile, alle ore 18.00.

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