Intervista al Senatore e Giudice Giacomo Caliendo

 Intervista al Senatore e Giudice Giacomo Caliendo

A Cura di Valentina Busiello

il Senatore Giacomo Caliendo politico e magistrato italiano, Sottosegretario di Stato del Ministero della Giustizia! Sono di origine di Saviano, ( Saviano era terra di lavoro, per i suoi territori e prodotti !) Quando da giovane a Saviano mi interessavo di azione cattolica, sono stato Responsabile a 20 anni del movimento studenti dell’azione cattolica nella Diocesi di Nola, in quegli anni ho realizzato anche un giornale “L’ Eco della Scuola” tremila copie, usciva tre volte l’anno, dopodiche’ dovendo fare il Concorso in Magistratura per prepararmi, dopo la laurea lasciai questo impegno Diocesano e ritornai in parrocchia a occuparmi dei ragazzi e contemporaneamente studiavo per il Concorso, vinto il Concorso sono andato a Milano come prima sede dove sono rimasto e dopo cinque anni e mezzo fui candidato al Consiglio superiore della megistratura e nel 76 fui eletto componente del Consiglio superiore della magistratura con collegio Unico Nazionale con le preferenze a livello Nazionale, resto il piu’ giovane della storia eletto al consiglio superiore, poi continuo pero’ ad interessarmi dell’Associazione magistrati per cui nell’83 divento Presidente della corrente di cui ero uno dei fondatori durante il consiglio superiore fondai, o meglio tentai di realizzare un’associazione Nazionale magistrati che superava le correnti, ma non fu ‘ possibile ma si arrivo’ all’aggregazione di alcune delle correnti e quindi a una semplificazione dando vita unita’ e divento segretario Nazionale dopo due anni lascio, entro nell’aggiunta dell’associazione, fui il primo eletto alle elezioni innanzitutto nell’83 all associazione magistrati, e dopo 4 anni fui ricanditato e risultai secondo per differenza di 30 voti rispetto al primo e sempre a livello nazionale, e nello stesso tempo divenni Vice Presidente dell’associazione, poi Presidente dell’associazione, portai l’associazione a uno sciopero contro la super procura, ho molto lavorato in quegli anni anche a livello Internazionale ! C’ e’ un’ Associazione che unisce 98 Paesi del mondo organizzata e attivata da un Italiano negli anni 50, e poi e’ andata avanti valorizzata successivamente dove si fa’ un’attivita’ di incontro, di studio, di attivita’ a livello Europeo e non solo ma anche Internazionale, poi vengo eletto al Consiglio di Presidenza che è un consiglio superiore dei Giudici Tributari di cui poi divento il Presidente e quindi fino a 2003 sono stato impegnato per il consiglio di presidenza della giustizia tributaria, realizzando una serie di regole, riforme, proponendole al Parlamento ottenendo che il Parlamento le approvasse ecc., in modo tale che la fisionomia che i Giudici tributari ha avuto un altro aspetto, io sono uno di quelli che crede nella necessita’ di sapere diversi all’interno del processo tributario perche’ il fisco e’ una materia che ha bisogno di sapere diverso. Quindi oltre ai togati ci sono anche dei prpofessionisti che vengono da esperienze diverse come gli ingegnieri, gli avvocati, dopo questa esperienza ho avuto anche offerte di incarichi Nazionali che ho rifiutato perche’ avevo assunto un impegno, poi mi sono impegnato nell’Associazione dei Giudici tributari sono stato presidente, e nel 2008 il Presidente Berlusconi che conoscevo dall’83 mi aveva rinnovato l’invito a candidarmi, ed ho accettato, ho detto di si, nel 2008 sono stato nominato Sottosegretario della Giustizia appena eletto e dopodiche’ sono rimasto in politica. Senatore Caliendo, ci parla un po’ di questo periodo delle elezioni politiche, cosa abbiamo in campo, le sue impressioni in merito ? Vede le elezioni servono a verificare il consenso non solo degli elettori per certe idee, ma anche a valutare l’attivita’ svolta nella precedente legislatura. E credo che l’attivita’ svolta dai Governi di centro sinistra anche se mai eletti dal popolo, nominati successivamente da Letta, fino a Renzi e da ultimo col nuovo Governo, di fatto hanno creato alcune situazioni, in parte! Per quanto riguarda la Giustizia, noi abbiamo avuto ormai un codice penale che aveva una sua coerenza, nel senso che a ciascun reato veniva dato una pena che era in equilibrio con le altre e cordinata con le altre, in modo tale che a ciascun reato in relazione alla gravita’ veniva dato una pena coerente con la gravita’ , si è pesra questa coerenza dell’intero sistema perche’ ci sono stati aumenti a dismisura per alcuni reati, con l’idea di aumentare cosi’ la prescrizione. Per esempio nei reati contro la pubblica amministrazione, i dati sono che la prescrizione nei reati contro la pubblica amministrazione si manteneva a un livello molto basso addirittura del 2 per cento il 3 per cento Nazionale. Ma con una concentrazione in alcuni uffici giudiziari, perche’ in molti uffici giudiziari sono tanti, il Ministero della Giustizia riferiti al Ministro Orlando la prescrizione era pari a zero, quindi aver allungato i tempi del processo di ulteriori 3 anni, un anno e mezzo e un anno e mezzo dopo il primo grado, dopo l’appello, significa nel piu’ e nel meno avere un tempo del processo che e’ il contrasto con non solo con le regole fondamentali della Costituzione di tutti gli ordinamenti ma essenzialmente con il nostro sistema significa dare un colpo mortale a quello che e’ la certezza del diritto, perche’ una sentenza che arriva tardi, molto tardi rispetto ai fatti, tenga conto che noi possiamo arrivare con le nuove norme in alcuni casi anche a 28-29 anni per avere la prescrizione. E a questo punto e’ evidente che a quel punto non è piu’ una sentenza che crea giustizia, perche’ se un cittadino a 30 anni ha una determinata pena ha un determinato processo e poi viene assolto dopo 25-26 anni per lui la vita e’ finita! Altro aspetto e che si continua a dire che sono state ridotte le tasse, basta vedere soltanto quello che e’ avvenuto dal primo gennaio in poi, le tasse dicono che sono ridotte ma contemporaneamente i cittadini sono costretti a pagare piu’ luce, gas, piu’ elettricita’ , piu’ servizio autostradale e quindi, in effetti quando Lei Pass, c’è un sistema che noto nel sistema fiscale, lei se passa da un sistema di progressivita’ a un sistema invece che fa’ finta di ridurre le tasse, a quello invece che ne piu’ e ne meno trasferimento delle imposizioni sui cittadini a imposte dirette a imposte indirette, oppure a pagamento di servizi che dovrebbero essere gratuiti! Questa e’ la filosofia, allora rispetto a questo, io credo che sia stata questa la sensazione dei cittadini, al punto tale che si e’ passati da una situazione che sembrava un partito democratico invincibile dove si è raggiunto il 41 per cento alle Europee si e’ passati ad un partito democratico che oggi passa i sondaggi ha una catalogazione molto piu’ bassa e a una sensazione risultante dai sondaggi di un Centro Destra vincente, questo perche’? La nostra proposta, il nostro modo di fare, abbiamo continuato ma anche dall’opposizione a dare contributi! Le basta soltanto che le cito alcune cose, nel reato per esempio su falsi bilanci, io avevo proposto che rintroducevano quanto meno le quote che e’ quasi avvenuto, che non hanno voluto accogliere, e alla fine abbiamo avuto una legge che ha determinato un contrasto di giurisprudenza e si è evoluto, le Sezioni unite della Corte di cassazione a distanza di mesi dopo una seria di contrasti giurispridenziali! Questo dimostra che quindi l’azione politica accolta, ma contemporaneamente, da’ il giudizio di insufficienza data dal Governo attuale ha portato a quella situazione attuale. Con l’aumento del Centro Destra, aumento di consenso che deriva anche da una serie di indicazioni che sono state date sull’economia la necessita’ del nostro Paese e’ far ripartire l’economia perche’ e’ intollerabile che ci siano ancora 11 milioni di disoccupati e questa e’ la percentuale della disoccupazione tra i giovani che continua a crescere!

Mario Orlando

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