‘Io Dalí’ vista dai ragazzi con Pankids: per la mostra internazionale il maggior numero di laboratori didattici in Campania

 ‘Io Dalí’ vista dai ragazzi con Pankids: per la mostra internazionale il maggior numero di laboratori didattici in Campania

“Io Dalí” vista dai ragazzi: a Napoli la mostra internazionale, oltre ad avere realizzato un record di presenze, ha ospitato il maggior numero di laboratori didattici in Campania. Inaugurata il 1° marzo e aperta al pubblico fino al 10 giugno al Palazzo delle Arti di Napoli, l’esposizione, sul genio surrealista, si rivolge anche ai più piccoli grazie a Pankids. Il progetto, partito lo scorso 22 gennaio, è nato dalla volontà dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli di aprire gli spazi del “sapere” ai giovani per incoraggiarne e stimolarne la creatività, la fantasia, l’amore per l’arte, la crescita umana e culturale. Dal primo marzo, il programma si è declinato in supporto alla mostra sull’artista catalano organizzando attività nelle scuole durante la settimana e al Pan nel week end.

Dalla dimensione poetica a quella comunicativa, dagli aspetti naturalistici alla lettura del paesaggio, Dalí nella sua poliedricità offre lo spunto per parlare di cinema, architettura e tanto altro. Alcuni laboratori sono destinati ai soli bambini, mentre i genitori si godono la mostra autonomamente, altri propongono dei percorsi alle famiglie tutte insieme. Gli incontri, sono aperti ai ragazzi tra i 4 e i 14 anni, e vengono divisi tra 8 delle 18 associazioni coinvolte nel progetto: Arteteca at work, Archipicchia, Il casale delle arti, Kolibri, Filosofia fuori le mura, Il cerchio quadrato, Lo sguardo che trasforma, Polaris. Ma non finisce qui. Dalí, che è un personaggio affascinante –  guardare un suo dipinto è come entrare nella sua testa – offre un’occasione per coinvolgere e stupire ragazzi distratti nei percorsi formativi tradizionali.  Quindi, sembrava naturale aprire i laboratori anche a gruppi trasversali di adolescenti, partecipanti ai progetti sull’inclusione scolastica ed ai bambini delle educative territoriali.

Inoltre, nei fine settimana, per i più giovani che vogliono provare altre esperienze, ci sono attività parallele come yoga, coding, cucina, giardinaggio, fotografia e pittura. Questo programma alternativo, è gestito, per questo periodo, da altre 4 associazioni: Jolie Rouge per il Coding, Hata Yoga per lo yoga, Donne a testa alta per il giardinaggio, la fotografia e la pittura e Le Cugine, con Arteteca at work, per i laboratori di arte e cucina. Tutte le iniziative vanno prenotate almeno 24 ore prima. Ogni gruppo di lavoro è composto da un minimo di 8 a un massimo di 20 partecipanti. Le attività al di fuori delle scuole si svolgeranno ogni fine settimana (compreso lunedì 23 aprile) fino alla fine del mese a partire dalle 11 di mattina fino alle 12.30 circa.

Il prossimo appuntamento sarà sabato 21 aprile con l’associazione Archipicchia per “Dalí e le architetture del sogno…”: Una piccola ballerina di una fiaba surrealista, disegnata da Dalí e realizzata da Disney, condurrà i ragazzi alla scoperta del proprio destino per dargli forma come proiezione dei desideri. Contemporaneamente, la Joli Rouge terrà il Laboratorio di Coding dove, attraverso il gioco e l’esperienza diretta si stimola l’apprendimento dei nuovi linguaggi digitali. Mentre, domenica 22 aprileIl cerchio quadrato presenterà: “Flor Dalí…. Un mondo di Farfalle” per conoscere da vicino le farfalle presenti nei quadri di Salvador Dalí. Lunedì 23 aprile Lo sguardo che trasforma parlerà di Dalí e Hitchock… paesaggi immaginari e paesaggi reali. Contemporaneamente, Hata Yoga terrà l’incontro: “Lo yoga in forma di gioco per una crescita creativa, fisica e mentale”. Sabato 28 aprile, invece, si aggiungeranno alla lezione de Lo sguardo che trasforma le associazioni: Filosofia fuori le mura per un incontro su “Bambini in filosofia con Dalí – Riflessioni su Dalí con bambini e famiglie e Le cugine per un laboratorio di arte e cucina. Ultimo appuntamento del mese, domenica 29 aprile con le associazioni Hata Yoga e Arteteca at work per la visita alla mostra ed un laboratorio per i bambini su pubblicità e ritratti “molli”.

La mostra “Io Dalí” è stata fortemente voluta dal Comune di Napoli – Assessorato alla Cultura e al Turismo, nelle persone del Sindaco di Napoli Luigi de Magistris e dell’Assessore Nino Daniele con la Fundació Gala-Salvador Dalí ed è coorganizzata con C.O.R. Creare Organizzare Realizzare, Presidente Alessandro Nicosia.

L’esposizione è curata da Laura Bartolomé e Lucia Moni con la consulenza scientifica di Montse Aguer direttrice dei Musei Dalí e di Rosa Maria Maurell per la Fundació Gala-Salvador Dalí e dal Direttore scientifico Francesca Villanti per C.O.R. Creare Organizzare Realizzare.

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