IX Municipalità: a rischio il lavoro delle Commissioni per mancanza di personale

La IX Municipalità, dopo la nomina di tre Commissioni consiliari avvenuta nei giorni scorsi, si trova ad affrontare una nuova criticità organizzativa. Ieri si è tenuto un importante consiglio, riguardante appunto, la mancanza di personale da impiegare affinché le Commissioni possano al meglio espletare i propri compiti. A riguardo, è intervenuto il consigliere della maggioranza PD, Giorgio Birra, il quale ha fatto presente che, sono state costituite solo tre Commissioni in virtù del fatto che vi è mancanza di personale. Il consigliere Birra, ha ribadito quanto è in contraddizione l’elezione democratica di un organo importante per la Municipalità, quale appunto il ruolo della Commissione e venire penalizzato da tale carenza. Le Commissioni stesse, al momento della costituzione, rappresentano l’anello mancante alla risoluzione della criticità del personale. La questione rilevata dal Consigliere Birra però, va ben oltre al problema stesso in quanto, secondo fonti ufficiose, ci sarebbe una sperequazione della costituzione delle Commissioni nelle altre Municipalità. Se ciò fosse vero e, a quanto pare lo è, si evidenzierebbe un gap amministrativo. La richiesta del consigliere Birra, in sede di consiglio, è stata quella di richiedere una pianta organica di ogni singola Municipalità, connotata da relativo numero di abitanti per confrontare in modo preciso se esiste o meno una sperequazione. Il dubbio insorto e quasi certo, rivela che alcune Municipalità vengono privilegiate e quindi messe in condizione di lavorare meglio e con più mezzi, mentre altre, come il caso della IX e non solo, vengono lasciate sole e prive di personale, impedendo la messa in atto di progetti ed interventi finalizzati al miglioramento dei servizi per i cittadini. La periferia sottolinea Birra, resta i questo modo ai margini, e nell’immobilismo, noi non lo possiamo e non lo vogliamo permettere poiché si fa tanto per intervenire ed impedire l’emarginazione istituzionale e sociale e, una buona amministrazione centrale questo lo sa. Quindi, bisogna passare dalle parole ai fatti.

A cura di Natascia Caccavale