La band Lato B il canzoniere di Battisti all’SOS, Social Open Space di Castellammare di Stabia

 La band Lato B il canzoniere di Battisti all’SOS, Social Open Space di Castellammare di Stabia

10426237_816941248365415_2025086907103556666_nInsieme per un Battisti rivisitato: Leo Pari, Gianluca De Rubertis (Il Genio), Dario Ciffo (Afterhours, Lombroso), Lino Gitto (Dellera, Green Like July). Open act: Flavia Guarino – Fede ‘n’ Marlen. Un grande evento il 30 dicembre all’SOS, Social Open Space di Castellammare di Stabia (NA), con grandi musicisti della scena underground italiana, Leo Pari, Gianluca De Rubertis (Il Genio), Dario Ciffo (Afterhours, Lombroso), Lino Gitto (Dellera, Green Like July) si uniscono per dare omaggio a uno dei più grandi musicisti italiani e danno vita alla cover band chiamata, Lato B – Il Canzoniere di Battisti, che nasce dalla voglia di riprendere il discorso di Battisti là dove si era interrotto nel 1970. Canzoni indimenticabili come “Ancora tu”, “Con il nastro rosa”, “Il tempo di morire”, “Mi ritorni in mente”, “Il mio canto libero”, “Pensieri e parole”, “E penso a te” e tantissimi altri classici di Battisti-Mogol, senza tralasciare gemme più nascoste come “Dio mio no”, “Comunque bella” , “Amore caro, amore bello”, “L’aquila”, “Confusione” e tantissime altre. Uno spettacolo lungo più di 2 ore, capace di coinvolgere e far cantare e ballare il pubblico di ogni età. Open act: Flavia Guarino e Fede ‘n’ Marlen

Lineup:
Leo Pari – voce, chitarra acustica, piano
Dario Ciffo – voce, chitarra elettrica
Gianluca De Rubertis – voce, basso, piano
Lino Gitto – batteria

Open Act:
Flavia Guarino. È uscito lo scorso 29 Settembre, per Imaginary Landscape, lil suo ep di debutto, Istinti Primari, che tra sonorità western, atmosfere intime e richiami cantautorali, racconta sé stessa e le sue radici, partendo da quelle che sono le radici di ogni essere umano, appunto gli istinti primari.

Fede ‘n’ Marlen. Marilena Vitale e Federica Ottombrino hanno all’attivo un bellissimo Ep, Stalattiti, dalle immaginifiche sonorità di Napoli, Granada, Buenos Aires, Rione Sanità. Il suono nostalgico di una fisarmonica, il legno duro del folk di una chitarra, la sincerità e l’ammirazione reciproca, fanno sì che le due voci trovino un’unica dimensione: l’una nelle composizioni dell’altra.

admin

Related post