Leopoldo Infante vola in Europa per “Le eccellenze Campane a Parigi”

 Leopoldo Infante vola in Europa per “Le eccellenze Campane a Parigi”

tarallo_cuoppoLeopoldo di Leopoldo Infante vola a Parigi il 1 e 2 dicembre per partecipare alla kermesse “Le eccellenze Campane a Parigi” che si svolgerà presso il Bermuda Onion, il salone panoramico della Galleria Beaugrenelle. Leopoldo sarà presente con i suoi prodotti da forno, tra cui i celebri taralli ‘nzogna e pepe e i nuovissimi taralli all’olio d’oliva più vicini alle esigenze alimentari di oggi, pensati anche per i vegani e i vegetariani. La ricetta dei taralli di Leopoldo Infante è la stessa da sempre e prevede un unico metodo di lavorazione: quello manuale, artigianale. Consacrati recentemente anche da Vanity Fair come lo street food di antica tradizione più glamour del momento, i taralli napoletani sbarcano a Parigi, capitale della moda e del life style, con il loro packaging a pois ispirato proprio alle patisserie parigine. Non solo taralli, però, ma anche i prodotti da forno come i Quaresimali con le mandorle biscotti tipici del periodo che precede la Pasqua, croccanti e saporiti, i Roccocò, dolce natalizio napoletano per antonomasia, le Esse Nasprate biscotti ricoperti di zucchero e profumati di limone o di cioccolato, i Taralli frolli biscotti perfetti per la colazione di tutti i giorni, ottimi nel latte ma anche accompagnati da un rosolio alle fragole o da un limoncell ed i Tarallini zuccherati ottimi abbinati ad un rosolio alle fragoline o ad un limoncello. Dopo New York e Chicago, l’antico forno napoletano di Leopoldo Infante guarda all’Europa e promuove oltre i confini nazionali una delle storiche eccellenze di Napoli.

La storia. Leopoldo di Leopoldo Infante ha una storia che viene da lontano e affonda le sue radici nell’antica tradizione dei tarallari, quando i vicoli di Napoli risuonavano dell’invito a gustare i taralli caldi “nzogna e pepe”(strutto e pepe). L’azienda si è profondamente evoluta dai tempi del suo fondatore, trasformando il semplice “carrettino” su cui erano trasportati i taralli, in un vero e proprio brand sinonimo di bontà ed eccellenza qualitativa, di prodotti variegati e lavorati con amore, dai dolci alle torte, dalla pasta fresca alla gastronomia napoletana. Oggi Leopoldo di Leopoldo Infante conta 3 punti vendita nella città di Napoli pensati per rispondere a tutte le esigenze di mercato moderne: luoghi di ristoro che sono caffetteria, bar, pasticceria, forno, gelateria e cocktaileria, location eleganti e di design perfette per gustare tutti i prodotti di qualità. Leopoldo Infante, figlio e nipote d’arte, continua a coniugare innovazione e tradizione nella sua produzione e nei suoi moderni punti vendita. Inoltre si è dimostrato un imprenditore moderno e sempre all’avanguardia, riuscendo a trasformare un’azienda familiare in un punto di riferimento per tutti gli imprenditori del food nel Sud Italia. Proprio come nonno Leopoldo avrebbe voluto. Dalla ricerca fra le carte, i racconti e cimeli di famiglia ha recuperato la storia de La Bottega del Tarallo di Nonno Leopoldo, rendendo omaggio a suo nonno Leopoldo che cominciò l’attività negli anni ’30 in un piccolo forno nella scalinata di Santa Barbara nel centro storico di Napoli. , racconta Leopoldo Infante. . A fine anni ’70 l’insegna, poi trasformata in marchio, divenne solo “Leopoldo”, perché ormai il nome era sinonimo di qualità e tradizione e perché nonno Leopoldo volle fare un omaggio alla nascita del suo primo nipote, figlio di Gianni, come lui chiamato Leopoldo, attuale unico erede dell’arte del tarallaro.

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