Napoli: 100 Agenti della PM per i controlli sia nei luoghi della movida che nelle aree cimiteriali

 Napoli: 100 Agenti della PM per i controlli sia  nei luoghi della movida che nelle aree cimiteriali

ATTIVITÀ DI FINE SETTIMANA IN OCCASIONE DELLE GIORNATE FESTIVE E PREFESTIVE PER LA COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI

Nell’ambito delle attività finalizzate al contrasto all’illegalità cittadina, gli agenti della Polizia Municipale, circa 100 in questo fine settimana hanno garantito una serie di controlli sia nei luoghi della movida che nelle aree cimiteriali.
3 sequestri a carico di persone che abusivamente vendevano fiori lungo il perimetro del cimitero di Poggioreale;
19 venditori autorizzati venivano verbalizzati per occupazione suolo pubblico ai sensi dell’art. 20 del CDS; 97 parcheggiatori abusivi sorpresi ad esercitare nelle aree adiacenti il cimitero venivano verbalizzati e sequestrato 420 euro di proventi illeciti.
Nell’area circostante lo stadio S. Paolo, in occasione della partita di calcio Napoli – Roma, gli agenti della Polizia Municipale hanno sequestrato tutta la merce a 6 venditori ambulanti identificati e verbalizzati perché intenti ad esercitare l’attività sprovvisti di qualsiasi autorizzazione.
Nel cuore della Movida di Chiaia in zona baretti, area pedonale di Via Ferrigni, sono stati controllati 15 esercizi pubblici, verbalizzati 11 per occupazioni di suolo abusive; 7 impianti pubblicitari non autorizzati ed 1 verbale per l’impatto acustico. L’ammontare totale dei verbali é di circa euro 40.000. Per le occupazioni di suolo sarà interessato l’Ufficio COSAP del Comune per gli ulteriori provvedimenti sanzionatori.
Controlli e sequestri di merce sono stati effettuati anche nella mattinata di domenica 2 novembre nella zona di p.zza Vittoria, via Partenope e p.zza Trieste e Trento dove, oltre a 5 sequestri amministrativi, e stato fermato ed identificato un cittadino straniero sprovvisto del permesso di soggiorno.
Le verifiche della Municipale sono proseguite fino a tarda serata con controlli in Piazzetta Rodinò e vicoletto Belledonne a Chiaia con verbalizzazione di 7 esercizi per occupazioni di suolo abusive, 2 attività prive di autorizzazione sanitaria, 1 attività priva di autorizzazione amministrativa ed autorizzazione per la tabella pubblicitaria.
In questo ambito sono stati altresì fermati e verbalizzati 13 parcheggiatori abusivi con la relativa confisca di € 280 frutto dell’attività illecita. Sono stati effettuati posti di blocco in p.zza Vittoria per verificare il rispetto delle norme del Codice della Strada da cui sono scaturiti 3 sequestri penali per certificati assicurativi risultati falsi, 7 patenti ritirate, 16 verbali per la mancanza temporanea dei documenti, 5 verbali per la mancata revisione periodica, 5 verbali per la mancanza della copertura assicurativa.
Il dato emerso è che su numerosi controlli effettuati circa l’80% dei conducenti e passeggeri non sono cittadini napoletani ma provenivano dalla provincia.
Non solo la zona di Chiaia è stata interessata ai controlli della Polizia Municipale – a seguito della segnalazione di cittadini – è stato infatti sequestrato venerdì sera il locale Jemming in via Serbatoio allo Scudillo dove erano presenti un numero di persone superiore al consentito circa 585 giovani. A richiesta il proprietario non era in grado di esibire alcuna autorizzazione pertanto lo stesso veniva denunciato ai sensi dell’art. 681 C.P. In relazione ex art. 80 T.U.L.P.S. con relativa apposizione di sigilli al locale. Nel corso dei controlli venivano sorpresi 43 parcheggiatori abusivi verbalizzati ai sensi art. 7 comma 15/bis con relativo sequestro di € 685 proventi dell’attività illecita.
Nel fine settimana sono stati effettuati diversi interventi d’infortunistica stradale (la Polizia Municipale interviene in esclusiva sull’intero territorio cittadino per tale attività) tra cui è stato dato risalto all’incidente mortale di via Guantai ad Orsolona ai Camaldoli dove un cittadino rumeno è stato travolto e ucciso da un italiano che, pur essendo privo di patente (il documento gli era già stato ritirato) si era messo ubriaco alla guida di una Smart.

Mario Orlando

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