Napoli, 12 novembre il secondo incontro di Lasciateci divertire. L’arte si riprende la scena

 Napoli, 12 novembre il secondo incontro di Lasciateci divertire. L’arte si riprende la scena

Con un titolo volutamente ludico si apre, negli splendidi spazi della Chiesa di Santa Maria Donnaregina Vecchia, una serie di incontri pubblici che parlano di arte e di come la si espone, delle mostre più belle, di archeologia e di archeologi, dei nuovi direttori dei musei italiani, del «lavoro culturale», di paesaggio, di Milano, di Napoli, di Roma, di questo Paese. I beni culturali sono diventati soggetto di cronaca, tra crolli, furti e chiusure, il dibattito è vivace, la bibliografia sul patrimonio si è moltiplicata e ha perso quell’aria polverosa. Le mostre sono diventate oggetti di culto, il pubblico è social, la professione curator è al centro, come direbbe Obrist, in «un tentativo d’impollinazione fra culture, di disegnare mappe, che schiude percorsi nuovi attraverso una città, un popolo o un mondo». Le idee insomma corrono veloci e gli incontri proposti intendono soffermarsi su queste tesi con le voci autorevoli che in questo Paese costituiscono il sistema dell’arte e dei musei. Il ciclo d’incontri è promosso dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia in collaborazione con Electa e la Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee di Napoli ed è ospitato – grazie alla gentile concessione della Curia Arcivescovile e del Museo Diocesano di Napoli – nello splendido contesto della Chiesa di Santa Maria Donnaregina Vecchia.Darà il via ai lavori il racconto di due recenti mostre che, con successo, hanno saputo raccontare le complesse vicende della trasmissione e ricezione dell’antico, valorizzando in maniera esemplare un modello di esposizione profondamente legato alla creazione architettonica contemporanea. ”Pompei e l’Europa” al Mann e a Pompei, raccontata da Luigi Gallo con Francesco Venezia e Benedetta Craveri ”La forza delle rovine” a Palazzo Altemps, raccontata da Marcello Barbanera, Michele Dantini, Carlo Rescigno e Valeria Parrella. Nell’incontro successivo, introdotto dal Direttore del Museo Madre, Andrea Viliani, si parlerà di due musei iconici di Napoli, della loro storia, del dialogo possibile: il Museo Archeologico Nazionale e il Museo MADRE di Napoli. Ne parlerà con Massimo Osanna e Antonio Ferrara. Mostre contro Musei: combattimento per un’esposizione è un titolo provocatorio per introdurre e discutere intorno al fenomeno delle mostre in rapporto ai musei e alle loro collezioni, alle esperienze estere, alle peculiarità nostrane. Aprirà il confronto Rosanna Cappelli, Direttore di Electa, con Mario Torelli e Christian Greco. Per finire, Massimo Osanna, Soprintendente di Pompei, parlerà di patrimonio, identità e crescita insieme a Sebastiano Maffettone, Consigliere del Presidente della Regione Campania con delega per le Organizzazioni Culturali, Mariella Utili e Pierpaolo Forte e ai nuovi direttori dei musei della Campania che si presenteranno al pubblico: Sylvain Bellenger, Mauro Felicori, Paolo Giulierini e Gabriel Zuchtrigel. La chiesa monumentale di Santa Maria Donnaregina Vecchia, insieme agli straordinari allestimenti di Daniel Buren appena inaugurati per il Museo Madre, ospiterà questi incontri aperti al pubblico e al dibattito, pensati come un momento di maturazione civile. Lasciateci divertire: L’arte si riprende la scena Napoli, Chiesa di Santa Maria Donnaregina Vecchia ottobre—dicembre 2015.

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