Napoli, sequestrava le vittime e le accompagnava al bancomat: fermato 38enne

 Napoli, sequestrava le vittime e le accompagnava al bancomat: fermato 38enne

Rapinava le vittime costringendole a dargli altro denaro accompagnandole al bancomat, così un 38enne pregiudicato di Napoli, è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria in quanto gravemente indiziato di rapina continuata e aggravata. Lo scorso 2 ottobre un 40enne originario di Ragusa aveva denunciato di essere stato rapinato in Corso Umberto verso le 18.30. Avvicinato con una banale scusa, la vittima era stata minacciata di morte se non avesse adempiuto ad una richiesta di denaro per il boss della zona o per i compagni. Non soddisfatto dei 500 euro consegnatigli, il presunto rapinatore aveva costretto la vittima a prelevare altro denaro da un erogatore Bancomat, ma essendo quello più vicino guasto, lo aveva costretto a salire sul suo ciclomotore. Dopo averlo portato presso un altro sportello bancario ed avergli fatto prelevare altri 250 euro, lo aveva lasciato vicino Porta Nolana. Lo stesso modus operandi è stato applicato in altre due rapine, ai danni di un 49enne napoletano e di un 32enne di Torre del Greco. Le modalità delle tre rapine ed i luoghi in cui sono avvenute hanno portato gli investigatori della Polizia a ritenere che fossero da attribuire ad un rapinatore seriale ed a concentrare i sospetti su uno stretto nucleo di soggetti. I precedenti penali e di polizia dell’indagato e il fatto che poco dopo una rapina era stato per caso controllato da una pattuglia della Polizia in sella ad uno scooter riconosciuto dalla vittima, sono stati fondamentali per la sua identificazione tra l’altro completata grazie al suo riconoscimento tra le foto di numerosi rapinatori da parte delle vittime e dei testimoni dei fatti. Ieri mattina i poliziotti lo hanno intercettato mentre stava salendo su un taxi con delle valige e un biglietto aereo per Barcellona. Alla vista degli agenti si è dato alla fuga ma è stato inseguito e con non poche difficoltà immobilizzato. La reazione all’applicazione del fermo è stata violenta. L’uomo ha infatti cercato di liberarsi sferrando numerosi calci e pugni ai poliziotti e cercando altresì di aizzare contro loro parenti e vicini. Alla fine l’indiziato è stato fermato e portato al carcere di Poggioreale. Uno dei poliziotti, a causa delle contusioni riportate, è stato condotto in ospedale dove è stato medicato e giudicato guaribile in 7 giorni.

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