Nel 2014 il reddito disponibile delle famiglie consumatrici aumenta dello 0,2%

 Nel 2014 il reddito disponibile delle famiglie consumatrici aumenta dello 0,2%

Con la pubblicazione dei dati del quarto trimestre del 2014, l’Istat diffonde le serie storiche coerenti con i Conti annuali per settore istituzionale aggiornati per il periodo 2012-2014.
Nel 2014 il reddito disponibile delle famiglie consumatrici in valori correnti è aumentato dello 0,2%. Nell’ultimo trimestre del 2014 è diminuito dello 0,4% rispetto al trimestre precedente ed è aumentato dello 0,8% rispetto al corrispondente periodo del 2013.
Tenuto conto dell’andamento dell’inflazione, il potere di acquisto delle famiglie consumatrici nel 2014 è rimasto invariato. Nel quarto trimestre del 2014 è sceso dello 0,5% rispetto al trimestre precedente ed è aumentato dello 0,8% rispetto al quarto trimestre del 2013.
Nel 2014 la propensione al risparmio delle famiglie consumatrici è stata pari all’8,6%, con una diminuzione di 0,3 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Anche nel quarto trimestre del 2014 la propensione al risparmio è stata pari all’8,6%, in diminuzione di 0,5 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e in aumento di 0,2 punti percentuali rispetto al corrispondente trimestre del 2013.
Nel 2014 la quota di profitto delle società non finanziarie è stata pari al 40,6%, diminuendo di 0,8 punti percentuali rispetto al 2013. Il profilo infrannuale mostra una marcata tendenza alla diminuzione: nel quarto trimestre del 2014 tale quota è stata pari al 39,8%, risultando inferiore di 0,8 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e di 1,5 punti rispetto al corrispondente trimestre del 2013.
Nel 2014 il tasso di investimento delle società non finanziarie è sceso al 19,8% con una riduzione di 0,5 punti percentuali rispetto al 2013. Nell’ultimo trimestre del 2014 è stato pari al 19,8%, con un aumento di 0,1 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e una diminuzione di 0,2 punti rispetto al corrispondente trimestre del 2013. Nel 2014 la propensione al risparmio delle famiglie consumatrici (definita dal rapporto tra risparmio lordo delle famiglie consumatrici e reddito disponibile lordo) è risultata pari all’8,6%, registrando una diminuzione di 0,3 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Nel quarto trimestre del 2014 la propensione al risparmio delle famiglie consumatrici, pari all’8,6%, è diminuita di 0,5 punti percentuali rispetto al trimestre precedente mentre ha segnato un lieve aumento (+0,2 punti percentuali) nei confronti del quarto trimestre del 2013.
La diminuzione della propensione al risparmio delle famiglie consumatrici registrata nel 2014 è il risultato di una crescita della spesa per consumi finali (+0,5%) superiore a quella del reddito disponibile (+0,2%). Nell’ultimo trimestre del 2014, il reddito disponibile delle famiglie consumatrici in valori correnti è aumentato dello 0,8% rispetto al corrispondente trimestre dell’anno precedente, mentre la spesa delle famiglie per consumi finali è aumentata dello 0,6% .
Nel 2014 il potere di acquisto delle famiglie consumatrici (ossia il reddito disponibile delle famiglie consumatrici in termini reali) è rimasto invariato rispetto all’anno precedente. Nell’ultimo trimestre, il potere di acquisto delle famiglie consumatrici è diminuito dello 0,5% rispetto al trimestre precedente e ha registrato una crescita dello 0,8% rispetto al quarto trimestre del 2013.

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