Novembre 2014, in calo l’indice dei prezzi all’importazione dei prodotti industriali

 Novembre 2014, in calo l’indice dei prezzi all’importazione dei prodotti industriali

lineeprodNel mese di novembre 2014 l’indice dei prezzi all’importazione dei prodotti industriali diminuisce dell’1,0% rispetto al mese precedente e del 3,4% nei confronti di novembre 2013. Al netto del comparto energetico si registra un calo dello 0,1% rispetto al mese precedente e dello 0,8% in termini tendenziali. I prezzi dei beni importati, rispetto al mese precedente, diminuiscono dello 0,3% per l’area euro e dell’1,6% per l’area non euro. In termini tendenziali si registrano diminuzioni dell’1,2% per l’area euro e del 5,2% per quella non euro. Riguardo ai contributi settoriali alla dinamica tendenziale dell’indice generale, per l’area euro quello più rilevante deriva dai beni di consumo non durevoli (-1,0 punti percentuali). Per l’area non euro il contributo più ampio proviene dall’energia (-4,8 punti percentuali). Il settore di attività economica per il quale si rilevano le diminuzioni tendenziali dei prezzi più marcate è, sia per l’area euro sia per quella non euro, quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-10,5% per l’area euro e -11,6% per l’area non euro). L’indice dei prezzi all’importazione dei beni di consumo segna a novembre 2014, rispetto al mese precedente, una variazione negativa dello 0,1% per il mercato totale, dello 0,4% per il mercato dell’area euro ed una variazione nulla per quello dell’area non euro. Rispetto a novembre 2013 le diminuzioni sono dell’1,9% per il mercato totale, del 3,3% per quello dell’area euro e dello 0,6% per le importazioni dall’area non euro. Il raggruppamento dei beni strumentali, rispetto al mese precedente, rimane invariato per il mercato totale, diminuisce dello 0,1% per l’area euro e aumenta dello 0,1% per l’area non euro; in termini tendenziali l’indice diminuisce dello 0,3% per il mercato totale, rimane invariato per l’area euro e diminuisce dell’1,0% per quello dell’area non euro. Per i beni intermedi l’indice dei prezzi all’importazione registra, in termini congiunturali, una variazione negativa dello 0,2% per il mercato totale e dello 0,3% per l’area euro mentre aumenta dello 0,1% per l’area non euro. Rispetto a novembre 2013 si registrano diminuzioni dello 0,2% per il mercato totale e dello 0,1% per quello dell’area euro e non euro. L’indice dei prezzi all’importazione relativo all’energia registra, rispetto al mese precedente, una diminuzione del 4,3% per il mercato totale, del 2,4% per quello dell’area euro e del 4,4% per quella non euro; in termini tendenziali si registrano diminuzioni del 12,6% per il mercato totale, del 7,7% per quello dell’area euro e del 12,7% per l’area non euro. I prezzi all’importazione segnano, nell’ambito delle attività manifatturiere, il tasso di crescita tendenziale più elevato, per quel che riguarda l’area euro, nei settori della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchine e impianti) e della fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a. (+1,4% per entrambi) mentre per l’area non euro nel settore dell’industria del legno, della carta e stampa (+1,7%). Il calo tendenziale più marcato risulta, sia per l’area euro che per quella non euro, nel settore della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-10,5% per l’area euro e -11,6% per l’area non euro).

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