Olivicoltura , Fiorillo, CEQ,”qualità e sicurezza alimentare per un Extravergine Italiano di alta Qualità

 Olivicoltura , Fiorillo, CEQ,”qualità e sicurezza alimentare per un Extravergine Italiano di alta Qualità

ROMA – “La qualità è qualcosa che si conquista giorno per giorno, con grande fatica, e questa verità nessuno la conosce meglio degli agricoltori”. L’ha dichiarato Elia Fiorillo, presidente del Consorzio dell’olio d’oliva extravergine di qualità (CEQ), commentando le dichiarazioni del ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina sulla norma relativa al divieto anti-rabbocco approvata dalla Camera dei deputati.
“Ha fatto bene il ministro Martina a rallegrarsi per l’approvazione della norma anti rabbocco per gli oli d’oliva”, ha affermato Fiorillo. “Una norma di grande importanza da noi sollecitata da anni. Vorremmo – ha proseguito l’esponente del CEQ – poter gioire anche noi per il riconoscimento dell’Alta Qualità dell’olio extravergine d’oliva italiano che deve corrispondere a requisiti più restrittivi condivisi da tutta la filiera e che da anni attendiamo”.
“Stiamo correndo il rischio – ha continuato il presidente Fiorillo – di essere surclassati dai nostri concorrenti storici, come già avvenuto in passato, anche sull’Alta Qualità. Ciò perché mentre noi italiani continuiamo ad approfondire – ovvero a rimandare la questione del riconoscimento – i nostri competitori storici si stanno da tempo attrezzando”.
Per il Consorzio CEQ la preoccupazione dell’ipotetica concorrenza con le D.O.P. non esiste. I riconoscimenti D.O.P. per gli oli di oliva sono ben quarantatré – se si considera anche il Toscano I.G.P. – e non raggiungono il 2 per cento del mercato, a quindici anni dalla loro introduzione. Purtroppo le D.O.P., per quanto preziose sul piano dell’immagine legata a taluni territori, non hanno costituito uno strumento efficace per creare valore nelle aree olivicole più vocate e, soprattutto, non consentono di affrontare i mercati esteri emergenti con volumi efficaci.
“Ci auguriamo che il ministro Martina – ha concluso Elia Fiorillo – prenda posizione convinta sull’ Alta Qualità perché è un concetto chiave, irrinunciabile, che trasferisce correttamente l’alto valore nutrizionale di questo prodotto, tra l’altro facilmente comprensibile, anche per il vissuto positivo relativo al settore del latte, veicolabile e spiegabile ai consumatori esteri”.

Mario Orlando

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