“ OpenartAward 2016-Premio alla Pubblicità”

 “ OpenartAward 2016-Premio alla Pubblicità”

Si è concluso con grande successo, il concorso dedicato al marketing e comunicazione “ OpenartAward 2016-Premio alla Pubblicità”. Una vetrina per aziende dell’arte grafica e comunicativa, per trasmettere quanto la pubblicità è sempre stata e continuerà a essere l’anima e il cuore del commercio, e quanto sia necessaria, per lo sviluppo dell’economia, di qualsiasi settore esso sia. Teatro della mostra della comunicazione visiva è stato il Museo del Pan, Palazzo delle Arti Napoli, via dei Mille 60, dove nei giorni antecedenti alla premiazione, sono stati esposti tutti i lavori dei finalisti in gara, dalle foto dei cataloghi di ogni genere, da quello alimentare all’abbigliamento, fino all’oggettistica; siti web dai colori pastello a quelli creativi, fino ai video pubblicitari che nell’intero filmato riproducevano l’intera filiera produttiva, dall’idea, al progetto, disegno fino alle realizzazioni. Il concorso organizzato da Federico Donatelli, e Mariella Fattipaldi della scuola napoletana, che organizza corsi di comunicazione visiva e grafica pubblicitaria OPENART – Creative Graphic Design School, in Via Pessina 90, Napoli, anche quest’anno, ha soddisfatto le aspettative dei tantissimi iscritti al concorso, provenienti da tutta Italia e anche dall’Europa. “L’iniziativa nata cinque anni fa – dichiara Federico Donatelli – era quella di dare uno strumento didattico agli studenti dei corsi, per offrire loro la possibilità di vedere quale fosse, il mondo reale dell’arte grafica della pubblicità, e come interfacciarsi con le aziende. La risposta delle agenzie- continua Donatelli- risultò però poco recettiva, poiché non arrivava materiale didattico al fine collaborativo, non creando quindi sinergie con gli studenti. Allora pensammo bene, di portare le aziende pubblicitarie direttamente a casa nostra, inventandoci un premio che riconoscesse i migliori lavori, giudicati al tempo stesso, dagli studenti dei corsi. Inizialmente al concorso aderirono solo una decina di agenzie, ma poi con grande sorpresa, in questi ultimi anni, le partecipazioni sono cresciute notevolmente, arrivando con quest’ultima V edizione, a quasi oltre novanta iscritti, tra cui anche agenzie dall’estero”. In questo breve, ma intenso percorso lavorativo, l’OpenartAward, è diventato un appuntamento prestigiosissimo, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero dello Sviluppo Economico, dal Comune di Napoli, Regione Campania, ed anche con il patrocinio di Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, dalla ASSOCOM (Associazione Agenzie di Comunicazione) ed è l’unico premio in Italia, ad avere avuto la Concessione della Medaglia del Presidente della Repubblica, che haaggiunto un valore istituzionale di grande rilievo. Partner dell’edizione 2016 NapoliFilmFestival, Artisti In Vetrina, cartiere Fedrigoni, Arti grafiche Therapoint, SecretStyle Magazine e Radio Punto Nuovo, che ognuno diloro ha assegnato dei premi speciali durante il corso della serata. Tra le altre cose, bisogna riconoscere all’Istituto OPENART, la modesta richiesta alle agenzie, di iscriversi senza alcun contributo economico, ma con la sola voglia di partecipare a un concorso, ed essere giudicati non dai soliti professionisti del settore, come le grandi e colossali agenzie pubblicitarie, ma semplicemente dagli occhi critici e scrutatori degli allievi, che studiano le materie della grafica e che non sono influenzati dalle agenzie che fanno tendenza. Inoltre l’OPENARTWARD, è diventato punto d’incontro di grandi professionisti, dove sono già nate delle importanti collaborazioni lavorative, un’opportunità di vetrina espositiva delle proprie creazioni, un concorso quindi sempre più notevole, diventato di anno in anno, di nazionale importanza, molto più di quelli già esistenti, l’unico al quale siano stati riconosciuti tanti Patrocini. La cerimonia di premiazione della V edizione dell’OPENARTAWARD è stata presentata dall’attrice cinematografica e televisiva Kiara Tommaselli, la quale ha illustrato su di un grande monitor e presentato, tutte le aziende arrivate in finale, suddivise in nove categorie, composte di una short list di otto candidati, premiando per ognuna di loro 3 classificati. Le categorie protagoniste sono state: OUTDOOR, PRINT, PACKAGING, DIRECT MARKETING, VIDEO ADVERTISING, WEB DESIGNER, SOCIAL MARKETING, INTEGRATING MARKETING COMUNICATION, CATEGORIA LOGHI. Si sono alternate durante le presentazioni, immagini dei grandi creativi di oggi e di domani, coloratissime pubblicità dalle più sobrie a quelle con tecniche e rifiniture di stampa di grande rilievo. Piatti e cibi in movimento su cataloghi che esaltavano il gusto e la bontà dei cibi. La naturalezza di fotografie semplici ed essenziali che hanno saputo mirare e centrare la comunicazione visiva, un mondo fatto di video e audio che suscitano la voglia di acquistare un prodotto piuttosto che un altro. Durante il corso della serata, è stato assegnato un premio speciale alla carriera al Prof. Giovanni Brunazzi, grandissimo Docente presso i più prestigiosi Istituti e Atenei che con i suoi 50 anni di carriera nel campo della comunicazione e design, ha dimostrato quanto sia importante e necessario creare una comunicazione visiva. Non riusciamo purtroppo a nominare tutti i premiati, perché sono stati tantissimi, e qualcuno ha portato a casa, anche più di un premio, ma possiamo almeno nominare un’agenzia di Treviso l’Holbein & Partners di Leopoldo Zaffalon e Andrea Carnieletto, che ci ha colpito per la grande euforia che abbiamo visto nei loro occhi. Curiosi più che mai, ci siamo permessi di chiedere a Leopoldo Zaffalon, uno dei due soci, come mai tanta gioia? Ed egli ha risposto: ” Napoli ci ha accolto a braccia aperte, l’anno scorso abbiamo partecipato senza grandi illusioni e siamo tornati a casa con ben 2 premi e quest’anno, Treviso porta ancora a casa 2 grandi riconoscimenti, uno per la sezione “Print Advertising” come 1° classificati da parte nostra, e l’altro con il premio speciale Napoli Film Festival con i nostri colleghi dell’agenzia OWL per il miglior video. Che dire? Siamo felicissimi dell’accoglienza che questa splendida città ci ha riservato. Ma se non avessimo vgastronomiche ci avrebbero consolato ugualmente!”. A intrattenere i concorrenti ci ha pensato invece l’attore e cantante Diego Sanchez che, con una comicità tipicamente napoletana, ha sciolto la tensione delle nominations. L’entusiasmo dei partecipanti, ha ripagato il grande lavoro degli organizzatori, che hanno vinto una sfida, quella di creare opportunità di lavoro agli studenti, aprendo loro, un canale privilegiato con le agenzie. Alla fine però, il risultato è stato molto più esplosivo dell’idea iniziale, ribaltando un po’ le aspettative, perché la loro iniziativa nata solo per motivi professionali, senza alcun scopo di lucro, ha generato per la città di Napoli un flusso di creatori e comunicatori d’immagine, che sapranno sfruttare al meglio le sorprendenti bellezze della città partenopea, diventando così, punto di incontro dell’arte creativa. Quale grande opportunità poteva riservarci un concorso pubblicitario? E perché non far diventare Napoli, la Capitale del marketing e della comunicazione?
A cura di Sabrina Abbrunzo

Mario Orlando

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