Potenza, tutto pronto per l’annuale edizione dei “Fuochi sul Basento”

 Potenza, tutto pronto per l’annuale edizione dei “Fuochi sul Basento”

Ttutto pronto per le sei ditte pirotecniche che scenderanno “in campo”, per contendersi la 26/a edizione del Festival nazionale di arte pirotecnica “Fuochi sul Basento” in programma a Potenza, il 6 settembre, nella contrada San Luca Branca: oltre ai cinque trofei (su diversi aspetti dello spettacolo pirotecnico) l’edizione 2014 porta anche una novita’, ovvero l’unione tra ”i fuochi” e la musica, alla ricerca della sincronia delle sequenze di sparo e le note. Il cartellone e’ stato presentato stamani, a Potenza, nel corso di una conferenza stampa a cui ha partecipato il presidente dell’associazione San Luca Branca, Donato Telesca, il sindaco Dario De Luca, il presidente della Provincia, Nicola Valluzzi, e il governatore lucano, Marcello Pittella. Sono cinque le supercoppe in palio: ”Sicilia amatori”, per la ”migliore apertura” della sequenza pirotecnica, ”Citta’ di Potenza” e ”Regione Basilicata” per le migliori bombe da tiro, ”Amatori” per la migliore bomba ”stutata” e ”Gruppo espresso Sicilia” per il miglior finale. La serata, dalle ore 20.30, comincera’ con lo spettacolo piromusicale, con l’unione tra fuochi e musica, e il lancio delle 26 lanterne luminose, simbolo dei 26 anni della manifestazione. Subito dopo, sulle colline di Potenza, si sfideranno per alcune ore i sei maestri fuochisti di Genzano di Lucania (Potenza), Sant’Antimo, Visciano ed Ercolano (Napoli), Angri e Cava dei Tirreni (Salerno). Lo scorso anno si e’ aggiudicato il trofeo la ditta Di Matteo di Sant’Antimo. ”Il festival – ha detto Pittella – deve diventare sempre piu’ un grande attrattore sul quale la Regione vuole investire non solo per la qualita’ artistica della manifestazione, ma anche per la capacita’ di portare a Potenza migliaia di persone per un evento straordinario”. La contesa e’ ”tra i migliori fuochisti d’Italia – ha aggiunto invece Telesca – che mostrano le migliori arti pirotecniche del Paese” e per questo, secondo Santarsiero e De Luca ”bisogna valorizzare questo festival meglio possibile, facendone anche marketing della citta”’.

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