Qualiano, due arresti per stalking in meno di 24 ore

In due distinte operazione, nel comune napoletano di Qualiano, sono stati arrestati due uomini per stalking. In un primo intervento i carabinieri della locale stazione hanno arrestato per atti persecutori un 45enne domiciliato ad Aversa, in provincia di Caserta, incensurato. L’uomo è stato bloccato sulla Circumvallazione esterna mentre pedinava l’ex moglie, una 43enne del luogo. con successive verifiche i carabinieri hanno accertato che l’uomo da circa 12 mesi perseguitava la donna con pedinamenti e telefonate, ingenerando nella stessa stati di ansia e paura che avevano compromesso il normale svolgimento della sua quotidianità; inoltre i militari dell’arma, presso l’abitazione del 45enne, hanno sequestrato una pistola calibro 7,65 in quanto non aveva comunicato all’autorità di ps il cambio del luogo di detenzione. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato nella sua abitazione agli arresti domiciliari. In un secondo intervento i carabinieri della stazione di Qualiano hanno tratto in arresto per atti persecutori un 36enne originario di Marano di Napoli. Per l’ennesima volta l’uomo si era recato nei pressi dell’abitazione della ex moglie 38enne in via Philadelphia, arrivando al punto di ingaggiare violenta colluttazione con un familiare 47enne della donna che intervenuto a difesa della congiunta tentando di far ragionare il 36enne. I militari dell’arma di carabinieri sono intervenuti su richiesta di aiuto al 112. Il familiare picchiato è stato portato al vicino ospedale di Giugliano in Campania dove i medici gli hanno diagnosticato ”lesione al quinto metacarpo del braccio destro” guaribile in 20 giorni, prestandogli le prime cure. Dopo l’intervento i militari hanno approfondito la situazione riuscendo ad accertare con la collaborazione della donna che l’ex marito le usava violenza fisica e psicologica da circa 6 anni ma che non aveva mai voluto denunciarlo per timore di ritorsioni aggiungendo che dopo la separazione aveva cominciato con atteggiamenti e atti di tipo persecutorio che l’avevano gravemente turbata, rendendole difficile il normale svolgimento della quotidianità. L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo.