Roma, Sarajevo, Amsterdam, Alessandria d’Egitto: tutto l’Impero festeggia Augusto

 Roma, Sarajevo, Amsterdam, Alessandria d’Egitto: tutto l’Impero festeggia Augusto

L’età augustea è il tema centrale della mostra che si terrà ai Mercati di Traiano Museo dei Fori Imperiali dal 24 settembre 2013 al 12 aprile 2014. La mostra, a Roma, prende il nome di “Le Chiavi di Roma. La citta’ di Augusto” ed è promossa da Roma Capitale Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica – Sovrintendenza Capitolina e dall’Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali (ITABC) del CNR all’interno del piano comunicativo di Roma Capitale in occasione del Bimillenario della morte del princeps e del più ampio progetto internazionale “Keys To Rome”. Infatti, l’esposizione, ideata e curata da Sovrintendenza Capitolina e CNR, con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura, mira ad illustrare due percorsi tematici complementari e intrecciati: uno narrativo – Keys To Rome. Le Chiavi di Roma – e l’altro di approfondimento tematico, che condurrà i visitatori attraverso i luoghi di Augusto – La città di Augusto. “Keys To Rome. Le chiavi di Roma. La città di Augusto” si presenta quindi come un esperimento espositivo unico nel suo genere perché, per la prima volta in assoluto, sarà inaugurata il 23 settembre in contemporanea in quattro luoghi di grande fascino e perché, grazie all’integrazione di diverse applicazioni tecnologiche, aprirà lo sguardo sul museo del futuro. “Keys To Rome. Le chiavi di Roma” è un evento organizzato dalla più grande rete di eccellenza europea sui Musei Virtuali, V-MUST, coordinata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche. Quattro città forniranno quattro prospettive diverse sulla cultura romana: il cuore di Roma, con il Museo dei Fori Imperiali; Alessandria d’Egitto, nelle splendide sale della Biblioteca Alessandrina; Amsterdam presso l’innovativo Museo Allard Pierson e, infine, Sarajevo all’interno della storica biblioteca, sede del municipio, da poco restaurata. Le quattro locations, che simboleggiano i “quattro angoli” del mondo romano, sono alla base dell’idea della mostra europea e saranno un’occasione senza precedenti per guardare all’Impero da punti di osservazione storici, geografici, culturali e umani molto diversi.Al centro dell’esperienza museale, un percorso fatto di filmati, di sistemi di interazione naturale e applicazioni mobili, guiderà il visitatore a ripercorrere la storia romana, grazie a due protagonisti – un vecchio mercante e suo nipote – che dovranno ritrovare gli oggetti appartenuti alla famiglia e svelarne i segreti, usando le chiavi di Roma, nell’unico giorno in cui il dio Giano consentirà di aprire le porte del tempo. Nella Grande Aula del Museo, una mappa della città darà al visitatore la sensazione di “camminare” nella Roma di duemila anni fa. Il Foro di Augusto, il suo Mausoleo, l’Ara Pacis e gli altri monumenti, “emergeranno” dalla mappa e racconteranno la propria storia. Due busti di Augusto e Agrippa – il suo “braccio destro” – si animeranno e parleranno delle strategie e degli avvenimenti storici che hanno permesso l’irresistibile ascesa del princeps e la trasformazione della città. Infine, videopannelli presenti lungo il percorso espositivo illustreranno le novità scientifiche sugli ultimi scavi, testimoniando la continua ricerca e la presenza sul territorio degli archeologi della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Gli innovativi apparati digitali a disposizione del pubblico sono frutto del lavoro congiunto durato quattro anni da parte di ricercatori e autori all’interno del progetto V-MUST. Obiettivo della rete di eccellenza è stato quello di confrontare le esperienze dei singoli Musei e Istituzioni di ricerca, costruire un gruppo di lavoro sul tema della tecnologia virtuale al servizio dei musei e dei Beni Culturali. La mostra “Le Chiavi di Roma. La Città di Augusto” è quindi il frutto tangibile di questa collaborazione e costituisce il prototipo per un futuro senza precedenti nel mondo scientifico di riferimento. Nell’ambito delle attività collaterali che arricchiranno ulteriormente l’evento, verrà anche organizzata la “Digital Museum Expo”, esposizione e workshop rivolti a professionisti e operatori del settore, che presenteranno le soluzioni tecnologiche più recenti, create per i musei del futuro. L’Expo sarà visitabile a Roma, sempre all’interno del Museo dei Fori Imperiali, per una settimana, dal 24 al 28 settembre 2014. Verrà poi spostato a turno nelle altre quattro sedi di “Keys to Rome” tra ottobre e dicembre. La particolarità della mostra, il suo approccio narrativo e multimediale ha interessato alcune importanti istituzioni statunitensi con sede a Roma aderenti all’AACUPI (Association of American College and University Programs in Italy): giovani studenti di lingua inglese fungeranno da mediatori per i visitatori non italiani, mentre altri attiveranno laboratori e concorsi fotografici ispirati alla mostra, tutto all’insegna della pluriennale sinergia tra queste Università e la Sovrintendenza Capitolina. All’interno dei Mercati di Traiano – contemporaneamente a questa grande esposizione – inaugurerà il 24 settembre un’importante mostra curata da Gabriele Simongini e dedicata allo scultore coreano Park Eun Sun, in occasione del 130° Anniversario delle relazioni bilaterali tra Italia e Corea del Sud. Park Eun Sun (classe 1965), uno degli scultori più noti in Corea del Sud, vive e lavora in Italia da quindici anni. Nella mostra ai Mercati di Traiano, promossa dall’Ambasciata della Repubblica di Corea in Italia ed organizzata in collaborazione con lo Studio Copernico di Milano, l’artista esporrà 25 sculture di medie e grandi dimensioni, alcune delle quali realizzate per l’occasione. La mostra “Le Chiavi di Roma. La Città di Augusto” è sostenuta da SAMSUNG, main sponsor, e da Nvidia, mentre AGMultivision interviene per la “Digital Museum Expo”.

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