Ucraina, a Bruxelles si decide su sanzioni ma nel paese continuano gli attacchi

 Ucraina, a Bruxelles si decide su sanzioni ma nel paese continuano gli attacchi

Sulla crisi tra Russia e Ucraina, a Bruxelles si fa chiarezza con la Serbia per Johannes Hahn, il nuovo commissario Ue designato per i problemi dell’allargamento della comuità, ha dichiarato che la Serbia dovrebbe riconsiderare la propria decisione di non aderire alle sanzioni europee contro la Russia. Parlando all’Europarlamento, Hahn ha osservato che “se Belgrado va verso l’adesione all’Unione, il segnale deve essere quello giusto” in fatto di sanzioni a Mosca. La Serbia, storica alleata della Russia, ha ribadito tuttavia più volte di non volersi allineare al programma di sanzioni alla Russia deciso dall’Unione Europea, e Usa per la crisi ucraina. Intanto nel paese continuano le rappresaglie, è di poco fa la notizia di sei adulti che sono rimasti feriti nella giornata di oggi a Donetsk, la città roccaforte dei ribelli nell’est dell’Ucraina, da un proiettile di artiglieria caduto vicino ad una scuola nel primo giorno di lezioni. Lo ha annunciato il municipio. “Il colpo è caduto a pochi metri dall’edificio causando l’esplosione delle finestre, ed i bambini sono scesi nei rifugi. I feriti sono tutti adulti, genitori e professori, ed uno è in gravi condizioni”. La scuola si trova vicino all’aeroporto, teatro di gravi scontri tra esercito e ribelli filorussi.

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