Una montagna nel mare: la Corsica

 Una montagna nel mare: la Corsica

La Corsica, conosciuta come il luogo natale di Napoleone, è un’isola francese, molto legata all’Italia. Separata dalla Sardegna dal breve tratto delle Bocche di Bonifacio, emerge come una grande catena montuosa ricca di foreste dal mar Mediterraneo, segnando il confine tra la sua parte occidentale, il mar Tirreno ed il mar Ligure. Da 4.000 anni è crocevia di rotte e di popoli e tra gli altri nomi antichi che le furono attribuiti, Cyrnos, Cernealis e Corsis e Cirné. L’isola, meravigliosa in ogni stagione, dev’essere vista almeno una volta nella vita. Non a caso per la sua bellezza i greci la chiamarono, Kallíste (la più bella). La Corsica adagiata sul Mediterraneo dispone di efficienti trasporti marittimi, garantiti da linee di navigazione, che la collegano quotidianamente all’Italia, ai porti di Livorno, Savona Vado, Porto Torres, Santa Teresa di Gallura e Genova.
Il VOLO LOW COST della Vueling avvicina Roma a Bastia
«Siamo contenti di servire l’aeroporto di Bastia e la Corsica, importante meta turistica della Francia e gioiello del Mediterraneo, dice Linda Moreira, Direttrice Francia e Africa di Vueling. Per i turisti e gli abitanti della Corsica, abbiamo riservato le nostre destinazioni più strategiche: Barcellona e Roma, hub principali della compagnia, che permetterà di accedere, con voli collegati tra di loro, a più di un centinaio di aeroporti d’Europa, dal Medio Oriente o dall’Africa. Offriamo anche la possibilità di partire alla scoperta della Bretagna, per delle vacanze in dolcezza e bellezza». Per la stagione estiva, la compagnia spagnola Vueling (www.vueling.com) fondata nel 2004 a Barcellona e che dispone oggi di 90 moderni airbus, ha scelto come dodicesimo aeroporto francese: quello di Bastia nel nord della Corsica ed è dal 20 giugno che sono iniziati i primi VOLI diretti dall’aeroporto di Roma Fiumicino per l’aeroporto di Bastia Poretta che si effettueranno fino al 15 settembre con due voli a settimana, il lunedì e il venerdì, a partire da 38,94 euro a tratta. Chantal Boquel, responsabile del Marketing dell’Aeroporto di Bastia, ha evidenziato il successo registrato lo scorso anno per il traffico passeggeri con oltre 1,1 mln di passeggeri (+ 12%). « Si è realizzato recentemente uno studio sull’Osservatorio del turismo del Mediterraneo – ha detto Chantal – e si è potuto constatare che c’è molto interesse a venire in Corsica. Vueling ha deciso di accontentare la clientela del centro – sud Italia non per aumentare il turismo di massa, ma per fidelizzare questo potenziale viaggiatore che sceglie queste zone ancora incontaminate».
Bastia e sei nel nord dell’isola della bellezza
La città di Bastia, che prende il suo nome dalla fortezza, costruita nel 1378 dal governatore genovese Leonello Lomellini, è un perfetto incrocio tra una città francese e una città italiana. Nella piazza San Nicola, lunga trecento metri, si può ammirare la statua di Napoleone. La piazza rappresenta la porta della città, che deve il nome ad una vecchia cappella pisana. Bastia è una città d’arte proprio per lo strabiliante patrimonio barocco, che si può vedere nelle splendide chiese, come quella di San Giovanni Battista e la Cattedrale di Santa Maria. L’Oratorio della Confraternita della Santa Croce rappresenta poi un vero gioiello d’ arte, unico monumento di stile rococò realizzato in Francia. In un’atmosfera di una religiosità incredibile si può ammirare il Crocifisso nero detto “dei miracoli”. In questo luogo abbiamo avuto l’opportunità di poter ascoltare un concerto polifonico, tra sacro e profano, tipico della Corsica, eseguito a cappella dal gruppo “E voce”, formato da Eric Biagetti, Frank Ventura e Petru Bracci. Il concerto si è concluso con il canto di ringraziamento alla Vergine che non a caso è stato scelto come inno nazionale dall’eroe corso, Pasquale Paoli, formatosi all’Università di Napoli, che fece approvare una costituzione democratica e moderna per la Repubblica Corsa, primo Stato europeo in cui anche le donne avevano diritto al voto. È da alcuni anni che la città è entrata a pieno titolo nel turismo «e – come ci hanno detto i responsabili dell’Ufficio municipale del turismo di Bastia (www.bastia-tourisme.com), la direttrice Francesca Vesperini e il vicedirettore, Josian Calloni – le strutture alberghiere della città e del circondario (per la maggior parte a tre stelle) stanno aumentando ed è in via di progettazione un albergo all’uscita sud della città, frutto di una joint venture con una società italiana». A Bastia le strutture alberghiere sono confortevoli e si affacciano sulle spiagge bellissime della costa come l’hotel “Pietracap”, che ha le stanze immerse in uno splendido e lussureggiante giardino. “Le Così” è poi un ristorante su una terrazza dove la vista si perde sull’orizzonte del mare. A sinistra si scorge il porto turistico e a destra il vecchio porto con la vista sulla vecchia Bastia adagiata sulla collina. Nel centro della città una sosta golosa la si deve fare alla boutique L.N.Mattei, vera e propria istituzione cittadina, che nel 1872 inventò un aperitivo a base di una miscela di muscat corso, decotti vegetali e aranci e china.
Un’isola nell’isola è Saint Florent
Saint Florent, circondata dalle montagne di Capo Corso e del Nebbio si trova in fondo al meraviglioso golfo a cui ha dato il nome. Questa famosa località balneare era un tempo porticciolo di pescatori. Dopo una passeggiata nella città vecchia, percorrendo sinuose viuzze, costeggiate da antiche dimore, si può percorrere la “strada della spiaggia” a sud-ovest, che conduce alla Roya St Florent, uno dei posti più amati dal jet-set. Si va a Saint Florent per ammirare la cittadella genovese del XV secolo, dipinta di bianco e di verde, che mostra i tratti architettonici tipici delle fortificazioni del ‘400, ma anche per una passeggiata nel centro storico ricco di bar, ristoranti e locali di tendenza, alla scoperta della cittadella genovese, ora sede della gendarmeria. Lontana dall’odierno centro cittadino merita una visita Santa Maria Assunta, una chiesa romanica d’epoca pisana, con una classica struttura a tre navate, caratterizzata dalle pareti policrome, che alternano serpentina verde a pietra calcarea bianca. Imponente il portico-campanile, sostenuto da ampie colonne. Non mancano di ormeggiare nel porto turistico le imbarcazioni di lusso che si fanno cullare dalle onde della risacca del mare. Gli appassionati di snorking o di pesca subacquea qui troveranno terreno fertile per immergersi nelle bellissime insenature, molte di esse raggiungibili solo dal mare. In “barca” con noi c’ è Michel Ienco, titolare dell’Hotel La Roya, che fa parte degli Hotels Relais du Silence. Alla guida del suo veloce motoscafo egli ci ha indicato le spiagge più belle della zona, come quelle che hanno fatto da perfetta location alle riprese del film “Il giorno più lungo”, dedicato allo sbarco in Normandia e intanto ci fa vedere quello che resta della torre della Mortella, bombardata da Nelson che perse un occhio nella battaglia. Dal continente arrivano qui a godersi le vacanze estive personaggi in vista, intellettuali e la buona borghesia di Francia.
All’interno vi è il deserto des Agriates, detto così perché è privo di villaggi o abitazioni, che copre l’ area più incontaminata, selvaggia e tutelata della Corsica. Si estende per 40 km lungo la costa tra Capo Corso e la Balagne. È un paesaggio roccioso, brullo, coperto a sprazzi dalla macchia mediterranea. Se un tempo questo era il granaio della Repubblica genovese, oggi a resistere ostinatamente alle temperature torride e al mistral che spazza questo luogo sono solo gli arbusti e i cespugli di corbezzolo, lentisco, mirto e rosmarino.
Calvi perla della Balagne
Nei dintorni di Calvi vi è la bellissima e fertile regione di Balagne dai contorni variegati, che vanno dai rilievi montuosi, ricchi di borghi pittoreschi, come Pigna e Sant’Antonino, alle spiagge affascinanti della costa, divise dal Lumio e dalla lunga baia d’Algajola-Aregno, che portano fino al gioiello del delta dell’Ostriconi. Il mare, la montagna, i paesaggi che caratterizzano la regione offrono molteplici attività che vanno dagli sport nautici a quelli da praticarsi a contatto con la natura come il parapendio. Calvi incanta i visitatori con la sua bella spiaggia; la vita culturale e le viuzze pittoresche della cittadella invitano ad una passeggiata tra antichi palazzi storici e la Cattedrale di S.Giovanni Battista con la sua magnifica cupola. Nella città bassa merita una visita la Chiesa di S.Maria Maggiore, una costruzione barocca che spicca per il suo colore rosa. Anche qui i visitatori possono trovare tante informazioni e anche dei piccoli piacevoli souvenir all’Ufficio municipale del turismo di Calvi (www.balagne-corsica.com). Sono tanti gli eventi proposti ogni anno nel territorio di Balagne, e se si vorrà tornare indietro nel tempo, da non perdere il “Festival du vent” (www.lefestivalduvent.com), dedicato agli aquiloni che quest’anno si svolgerà dal 22 al 26 ottobre. Per maggiori informazioni sulla Corsica ci si può rivolgere all’Atout France, l’Ente di Sviluppo del Turismo Francese (www.rendezvousenfrance.com ).
A cura di Harry di Prisco

Mario Orlando

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