Vomero, scale mobili: una già riaperta, l’altra in funzione a breve “ La protesta ha sortito i suoi effetti, flash mob annullato “

 Vomero, scale mobili: una già riaperta, l’altra in funzione a breve “ La protesta ha sortito i suoi effetti, flash mob annullato “

Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione del Vomero, che, nei giorni scorsi, a seguito delle veementi proteste e delle numerose sollecitazioni degli abitanti della popolosa area collinare del capoluogo partenopeo, a seguito dei frequenti e lunghi fermi degli impianti intermodali di collegamento tra la stazione della metropolitana in piazza Vanvitelli e tra le stazioni delle funicolari, eventi culminati con il fermo da oltre due mesi delle scale mobili in via Cimarosa, aveva indetto un flash mob per sabato prossimo, al quale erano inviati circa duemila partecipanti, stamani ha effettuato un nuovo sopralluogo.

“ Ho preso atto che le scale mobili poste in via Morghen, che erano ferme da alcuni gironi, sono state subito riattivate e riaperte al pubblico – ha dichiarato Capodanno – laddove per le scale mobili di via Cimarosa, a fianco della stazione superiore della funicolare Centrale, erano finalmente in corso, da parte della ditta di manutenzione incaricata, i lavori necessari per il ripristino dell’impianto, fermo da diverse settimane. Lavori che tra pochi giorni, per quanto è stato riferito nell’occasione, consentiranno anche la riattivazione di quest’ultimo impianto, con grande sollievo dei cittadini, con particolare riguardo alle tante persone anziane o con problemi di deambulazione che quotidianamente utilizzano le scale in questione “.

“ A questo punto è evidente che la civile protesta ha raggiunto i suoi effetti raggiungendo l’obiettivo che ci eravamo prefissati – ha affermato soddisfatto Capodanno -. Per questo ho deciso di annullare il flash mob indetto per sabato prossimo finalizzato a chiedere la riattivazione degli impianti fermi. Con l’occasione ringrazio i tanti che già avevano dato la loro adesione all’iniziativa la quale,evidentemente, ha colpito nel segno dal momento che, dopo oltre due mesi di silenzio sulla vicenda, finalmente si sta procedendo ai lavori necessari per la riattivazione della scala mobile in via Cimarosa “.

“ Resta l’amarezza – ha concluso Capodanno – derivante dall’ennesima dimostrazione del fatto che a Napoli i cittadini, per poter essere garantiti nell’utilizzo di beni e strutture pubbliche essenziali, debbano, sempre con maggior frequenza, decidere di mettere in campo azioni di civile protesta, anche scendendo in piazza, per il rispetto dei proprio diritti. Una situazione davvero paradossale per chi paga salati balzelli per ricevere in cambio servizi pubblici sovente insufficienti, se non inesistenti “.

Mario Orlando

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