L’acne è una delle condizioni dermatologiche più comuni al mondo, che tocca sia il mondo adolescenziale sia quello degli adulti. Nonostante sia spesso considerato un problema transitorio, l’acne può avere un impatto profondo sulla qualità della vita influenzando l’autostima ed il benessere psicologico.
L’ acne è una malattia infiammatoria cronica del follicolo pilo sebaceo. Si manifesta con diverse tipologie di lesioni: comedoni, punti neri e bianchi, papule, pustole, noduli e, nei casi più gravi, cisti e cicatrici. Le zone più colpite sono il viso, il torace ed il dorso, distretti in cui le ghiandole sebacee sono particolarmente presenti ed attive.
E’ una patologia multifattoriale e sono molti i meccanisti coinvolti nella sua origine:
- sotto l’influenza degli ormoni androgeni, le ghiandole sebacee producono un eccesso di sebo, che può ostruire i pori;
- l’accumulo di sebo e di cellule morte porta alla formazione di un comedone per l’ostruzione follicolare;
- un batterio specifico, il Cutibacterium acnes, colonizza i follicoli ostruiti, contribuendo alla risposta infiammatoria;
- la risposta infiammatoria locale aggrava le lesioni e provoca dolore, arrossamento e gonfiore.
Anche fattori genetici, come lo stress, t’uso di cosmetici comedogenici, farmaci e la dieta, possono condizionare l’insorgenza o l’aggravamento dell’acne.
L’acne viene classificata in base alla gravità: lieve, moderata e grave.
I trattamenti disponibili variano in base alla gravità ed alla risposta individuale: terapie topiche, terapie sistemiche e trattamenti complementari come peeling chimici, laser, fototerapia, integratori sempre sotto supervisione medica.
Una skincare adeguata, con prodotti non comedogenici e delicati, può supportare la terapia medica e prevenire i peggioramenti.
L’ acne è una condizione complessa ma gestibile. Una diagnosi precoce ed un trattamento personalizzato, possono prevenire le cicatrici e migliorare significativamente la qualità di vita della persona.
Sonia Iacobelli Parziale
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