Agli scavi di Pompei la premiazione di Wiki Loves Monuments 2014

 Agli scavi di Pompei la premiazione di Wiki Loves Monuments 2014

Saranno gli scavi di Pompei a fare da cornice d’eccezione alla premiazione del concorso Wiki Loves Monuments, la cui terza edizione ha visto un trionfo di partecipazione.

DCIM101GOPROTra le quaranta nazioni che quest’anno hanno aderito al concorso, l’Italia è prima per numero di partecipanti (più di 1000) e terza per numero di foto caricate. I dati globali parlano di ventimila immagini inviate, che raffigurano 4.500 monumenti diversi: il numero di voci di Wikipedia nelle varie edizioni linguistiche che potranno fruire di immagini libere e in alta risoluzione è sicuramente molto maggiore.

Emma Tracanella, coordinatrice di Wiki Loves Monuments Italia, è raggiante: «Per il grande risultato che abbiamo ottenuto quest’anno dobbiamo ringraziare il lavoro svolto in sinergia dallo Staff di WLM, dai Comuni e dagli Enti, dal Ministero e dalle Soprintendenze, dagli Sponsor e dai Partner. Ma soprattutto non dobbiamo dimenticare il lavoro dei volontari, che hanno organizzato gite, pedalate e safari fotografici in tutta Italia e hanno risposto a decine di e-mail. Wiki Loves Monuments è a sua volta un monumento: alla collaborazione».

Stiamo finalmente arrivando al traguardo del concorso. Il comitato promotore ha selezionato poco meno di cinquecento immagini che sono state vagliate dalla giuria di qualità, giudicando gli scatti non solo in base alla tecnica ma anche per il potenziale descrittivo del soggetto fotografato.

I risultati verranno annunciati sabato 22 novembre 2014 dalle 16.00 alle 18.00 a Pompei, in via Villa dei Misteri, nel corso di un evento organizzato in collaborazione con il Progetto OpenPompei. Durante la cerimonia verranno proclamati anche i vincitori dei premi speciali offerti da Euronics Italia, FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche), WWF Italia, Fondazione Gran Paradiso e dal progetto EAGLE (Europeana network of Ancient Greek and Latin Epigraphy).

«Ancora una volta Pompei si conferma come sito di grande valore culturale internazionale, in grado di attrarre l’attenzione di un pubblico vasto e interessato. È con piacere – dice Il Soprintendente Massimo Osanna – che accogliamo l’evento finale del concorso, fortemente voluto dalla Soprintendenza e dalla Direzione Generale del Grande Progetto Pompei, con l’obiettivo di dare seguito a iniziative divulgative come questa che al contempo contribuiscono ad accrescere la consapevolezza della necessità di conservazione e di tutela del nostro patrimonio culturale».

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