Al Cira- Centro Italiano Ricerche Aerospaziali il Premio Althea: domani a Caserta la cerimonia di premiazione

 Al Cira- Centro Italiano Ricerche Aerospaziali il Premio Althea: domani a Caserta la cerimonia di premiazione

Assegnato quest’anno al Cira – Centro Italiano Ricerche Aerospaziali (www.cira.it) il Premio Althea che sarà consegnato domani pomeriggio (domenica 27 dicembre) alle 16 a Bellona a Villa Althea (www.villa-althea.com – Ponte Volturno, Bellona – Caserta), una delle più importanti location per grandi eventi italiane tra le più amate dal mondo del jet set internazionale.

Il Cira sarà premiato per “essere diventato un motore di sviluppo per il territorio, una realtà modello a livello internazionale non solo per la ricerca aerospaziale ma anche per welfare aziendale e capacità di attrazione di talenti. Una realtà che attrae anche investimenti privati ed è diventata un polo di sviluppo sul territorio. Ultima la Citema del gruppo Trefin inaugurata a metà dicembre.”

Il CIRA, oggi presieduto dal docente di tecnologie e sistemi di lavorazione alla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Napoli Federico II Luigi Carrino, è nato nel 1984 per gestire il Programma di ricerche Aerospaziali (PRORA) e mantenere all’avanguardia il nostro Paese negli ambiti dell’Aeronautica e dello Spazio.

Il CIRA è una società pubblico-privata, che vede la partecipazione di Enti di Ricerca, Enti territoriali ed industrie aeronautiche e spaziali, in una sintonia completa che ha consentito la realizzazione di strutture di prova uniche al mondo e di laboratori volanti aeronautici e spaziali.

Geograficamente è collocato in un area di circa 180 ettari nelle immediate vicinanze di Capua (CE). Al suo interno lavorano circa 320 persone, la maggior parte delle quali impegnate in attività di ricerca, nell’ambito di programmi nazionali ed internazionali.

Tra gli altri premiati il Corpo Forestale dello Stato per il costante impegno a tutela dell’ambiente nell’Alto Casertano e Slowfood per la campagna SaveSannio a sostegno delle popolazioni colpite dall’alluvione di ottobre nella provincia di Benevento, Il Corriere del Mezzogiorno per la sezione interamente dedicata all’enogastronomia del giornale e del sito, Il Mattino per l’informazione costante e puntale sull’Alto Casertano ed i giornalisti Gimmo Cuomo e Luciano Pignataro, l’emittente televisiva JulieItalia per l’attenzione che dedica con continuità alla cultura con la trasmissione il Salotto di Julie, il Premio L’Arcobaleno Napoletano ideato dall’attrice e cantante Anna Capasso per essere diventato un grande evento che unisce a Napoli cultura e solidarietà, il Touring Club Italia per l’apertura a Capua di luoghi di cultura altrimenti inaccessibili e i Lions di Caserta per l’impegno costante per il territorio e per il sostegno che nel 2015 hanno dato a Telethon con una raccolta fondi dedicata.
Un premio sarà assegnato a tre ricercatori del Tigem di Napoli per l’impegno profuso come ambasciatori della missione di Telethon.

La cerimonia di consegna avverrà in concomitanza con la terza edizione di “I Dolci della tradizione”, la degustazione dei panettoni artigianali realizzati dal laboratorio di pasticceria di Villa Althea.
Nel corso dell’evento sarà anche inaugurata l’Orangerie: la nuova ala del complesso che va ad arricchire una struttura unica nel suo genere nel Sud Italia con i suoi 5 ettari di parco totalmente dedicati agli eventi e i suoi 500 metri quadri di laboratori dedicati ad una cucina biologica nella quale vengono privilegiati i prodotti a chilometro zero scelti all’interno di una filiera accuratamente selezionata.

“La nascita del Premio- dichiara la responsabile eventi di Villa Althea Lara Parente – coincide con lo sviluppo del nostro progetto imprenditoriale che ci vede sempre più impegnati nel creare opportunità di lavoro e di rilancio del territorio grazie agli eventi che ospitiamo.
Quest’anno infatti inauguriamo l’Orangerie e nel corso del 2016 i nostri giardini diventeranno, in raccordo con il mondo universitario, un vero e proprio orto botanico a tutela della biodiversità e la nostra pista per elicotteri diventerà un eliporto a disposizione, non solo dei nostri eventi, ma anche del territorio.”

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