Antonello Cossia in Ultime notizie dalla Famiglia di Daniel Pennac

 Antonello Cossia in Ultime notizie dalla Famiglia di Daniel Pennac

Dall’ 11 al 13 dicembre 2015, presso la Zona Teatro Naviganti di Napoli si terrà lo spettacolo “Ultime Notizie dalla Famiglia”. La ZTN ospiterà così Antonello Cossia che porterà in scena le notizie di una famiglia scritte dalla penna visionaria, struggente e ironica di Daniel Pennac e tradotte in scena e disegnate su misura per l’attore napoletano da Annamaria Russo. Funziona come nelle serie televisive la saga dei Malaussène: impari ad amare i personaggi a seguire e loro vicende, a ridere e piangere con la caleidoscopica e surreale famiglia di Belville. È la scrittura visionaria, ironica, struggente di Pennac a compiere il miracolo di trasformare le parole in immagini così nitide che basta raccontarle per vederle. Il dialogo di Benjamin, incinto per empatia della tellurica compagna Julie, con suo figlio, “frutto nudo precipitato nelle mandibole del mondo”. Disarmante e disarmato di fronte all’evento, il capotribù vive tutti gli interrogativi e le ansie dell’imminente paternità, sforzandosi di presentare a “quell’ipotesi di vita” la vita: “un’impalcatura di illusioni sulle fondamenta del dubbio, i muri nebulosi della metafisica, l’arredo perituro delle convinzioni, il tappeto volante dei sentimenti…” e l’improbabile famiglia in cui atterrerà: “è inutile che ti racconti palle, figlio mio, la verità è che la tua famiglia fa tutt’uno con la tragedia”, per metterlo al corrente di quanto lo aspetta, forse anche per scoraggiarlo. Attraverso una scrittura perfettamente calibrata tra l’amaro disincanto e la leggerezza dell’umorismo. “se l’uomo non mangia più l’uomo è unicamente perché la cucina ha fatto progressi”, in assenza di certezze morali “vorrei appartenere alla bella grande anima umana, quella che sa da che parte stanno i buoni e i cattivi, gli aggrediti e gli aggressori” o religiose “come credere nel “Grande Paranoico?”, quello che Malaussène trasmette al nascituro è la fatica e la dignità di essere uomini: “Ci si sveglia con un amico in meno, una guerra in più, e tutta la strada che resta da fare malgrado tutto. Bisogna tenere duro, tenere duro comunque, con le unghie e con i denti”. Nelle pagine di Pennac si squaderna tutta la potenza della vita e della letteratura, a quella potenza noi abbiamo dato la voce, la forza evocativa della scena e quel racconto si è fatto teatro. Lo spettacolo si terrà alla ZTN di Vico Bagnara 3° (Piazza Dante), Napoli l’11 e 12 dicembre alle ore 21, il 13 dicembre alle ore 19.

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