Bacoli, furto alla scuola “Plinio il Vecchio”: rubati 7 proiettori

 Bacoli, furto alla scuola “Plinio il Vecchio”: rubati 7 proiettori

Rubati 7 proiettori alla scuola “Plinio il Vecchio”. Il Sindaco denuncia e annuncia: “Scuole senza sorveglianza: le renderemo più sicure e ricompreremo i proiettori”

Stamane il Comune di Bacoli insieme al dirigente del plesso scolastico “Plinio il Vecchio” hanno denunciato presso il Comando dei Carabinieri di Bacoli il furto di 7 proiettori, avvenuto la scorsa notte, presso la sede del suddetto istituto in Via Fusaro. I 7 proiettori erano stati acquistati con fondi della Comunità Europea ed erano indispensabili per il corretto funzionamento delle lavagne digitali (LIM).

Alla luce di quanto accaduto, il Sindaco Josi Gerardo Della Ragione e l’Assessore ai lavori pubblici Marianna Illiano hanno deciso di intervenire in merito alla sicurezza ed alla sorveglianza degli istituti scolastici ed hanno assicurato che i 7 proiettori sottratti alla Plinio il Vecchio verranno ricomperati nel più breve tempo possibile. “E’ inaccettabile che i nostri istituti scolastici siano privi di videosorveglianza e facilmente espugnabili – ha ammesso il primo cittadino – Come amministrazione ci siamo impegnati fin da subito nel far partire i lavori nelle scuole e dispiace che tale furto sia avvenuto presso la struttura della Plinio il Vecchio nella quale si stanno per ultimare lavori strutturali. Scuole che non solo cadevano a pezzi ma che non beneficiavano di alcuna guardia o sorveglianza”.

“Due gli impegni più incombenti di cui ci carichiamo – prosegue il Sindaco – alla luce dei fatti di stamane: abbiamo chiesto non solo ai Carabinieri ma anche agli istituti di vigilanza privata di aiutarci, gratuitamente, nella loro attività di controllo notturno del territorio, a presidiare anche le nostre scuole e poi ci attiveremo fin da subito per l’acquisto, a spese dell’ente, di questi 7 proiettori rubati senza i quali gli alunni non possono usufruire delle lavagne digitali e le insegnanti non possono espletare il proprio lavoro. Con questi due atti concreti e con altre valutazioni che provvederemo a fare in futuro vogliamo dimostrare che il Comune di Bacoli non resta a guardare ma reagisce a tale scempio”.

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