Boeing abbattuto in Ucraina, Obama parla con Merkel, Cameron e Abbott

Colloqui telefonici del presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama con i rispettivi rappresentanti istituzionali di Germania, Regno Unito e Australia sulla vicenda dell’abbattimento del Boeing 777 della Malaysia Airlines nell’est dell’Ucraina. Dall’altra parte il vicepresidente John Biden invece ha discusso con il presidente ucraino Petro Poroshenko e il premier polacco Donald Tusk. Ciò quanto riferiscono fonti della Casa Bianca. I colloqui con Angela Merkel, David Cameron e Tony Abbott sono avvenuti dopo la conferenza stampa di Obama, in cui il presidente Usa ha dichiarato che l’aereo è stato abbattuto da un missile partito dalle zone sotto controllo dei ribelli filo-russi. Al premier Abbott Obama ha presentato le proprie consiglianze per la perdita di cittadini australiani. “I due leader hanno sottolineato l’importanza di un’indagine internazionale rapida, completa, spedita e trasparente e hanno evidenziato la necessità di garantire agli inquirenti internazionali l’accesso immediato al sito del disastro”, si legge nel comunicato della Casa Bianca. Nella conferenza stampa di ieri, Obama ha definito l’evento “un campanello d’allarme per l’Europa” a fronte dell’inasprirsi del conflitto nell’Ucraina dell’est, rimarcando la necessità di imporre sanzioni più dure contro la Russia, accusata di destabilizzare il paese. Messaggio ribadito telefonicamente a Merkel e Cameron, stando a quanto riferito dalla Casa Bianca. Da parte loro, il vicepresidente Biden e Tusk hanno sottolineato che la Russia “ha garantito armi e addestramento, comprese armi contraerei, ai separatisti, con conseguenze gravemente destabilizzanti”.