Elio e le storie tese e Alborosie protagonisti dell’atto conclusivo del Meeting del Mare 2017 a Sapri

 Elio e le storie tese e Alborosie protagonisti dell’atto conclusivo del Meeting del Mare 2017 a Sapri

Elio e le storie tese e Alborosie protagonisti dell’atto conclusivo del Meeting del Mare 2017 a Sapri (SA). Dopo i concerti di Enzo Avitabile & Bottari, Luchè, Bombino, Fabrizio Moro, Blindur, Erri De Luca e Canzoniere Grecanico Salentino, la XXI edizione del festival ideato e diretto da don Gianni Citro e organizzato dalla Fondazione Meeting del Mare CREA, in partenariato con i comuni di Camerota e Sapri e cofinanziato dalla Regione Campania, torna a fine agosto nel golfo di Policastro, per due giorni di musica e arte. Sul lungomare della cittadina cilentana la rassegna che quest’anno ha come tema “Dove. Grafica dei destini” si conclude tra reggae, dub e pop-rock irriverente, con due concerti in esclusiva per la Campania, ad ingresso gratuito.

Si comincia mercoledì 30 agosto con Alborosie & Shengen Clan. Nato in Sicilia, cresciuto in Lombardia e da oltre 15 anni residente a Kingston in Giamaica, Alborosie – al secolo Alberto D’Ascola – ha fatto parte di numerosi progetti musicali, su tutti, il più importante è sicuramente Reggae National Tickets. Musicista, strumentista, cantate e produttore, è stato il primo artista reggae italiano ad essere riconosciuto in tutto il mondo, ma anche il primo ad aggiudicarsi il Mobo Awards 2011 a Glasgow per la categorie Best Reggae Act. Il suo ultimo album, “Freedom & Fyah”, ha una profonda influenza dub con tracce di dubstep e musica elettronica in alcuni pezzi, con ospiti d’eccezione le star giamaicane Protoje e Ky-Mani Marley. Lo scorso 4 agosto ha pubblicato il nuovo singolo “Living Dread”, rivisitazione del celebre brano dei Black Uhuru (dal titolo Black Uhuru Anthem) incluso nella colonna sonora di “Rockers”, film giamaicano del 1978 diretto da Ted Bafaloukos. Il brano, pubblicato in digitale per la Forward Recordings, anticipa il prossimo album in uscita nel 2018. “The Rockers” è anche il titolo del lavoro discografico del 2016 che rappresenta il debutto di Alborosie in veste di produttore: tra le featuring del disco ci sono grandi nomi del panorama musicale italiano come Jovanotti, Caparezza, Elisa, Fedez, Giuliano Sangiorgi, Africa Unite, Nina Zilli e 99 Posse.

Giovedì 31 agosto ritorna al Meeting del Mare, dopo lo straordinario live del 2010, uno dei gruppi italiani più apprezzati e seguiti, Elio e le storie tese. Una band capace di stupire e divertire, tra progressive rock e pop demenziale, musica d’autore e improvvisazioni live che fin dagli esordi negli anni 80 è stata considerata una formazione cult. Dopo il successo del tour europeo “Yes We Can’t” con concerti in 12 città – da Parigi a Londra, da Madrid a Budapest, da Amsterdam a Berlino – registrando sold out ovunque, tornano in Campania con l’unico show di questa estate, che segue la pubblicazione dell’album dello scorso anno (il decimo in studio), dal titolo “Figgatta de blanc”. Quello di Sapri dovrebbe essere uno degli ultimi concerti della band che ha annunciato il ritiro dalle scene live con il concerto definitivo in programma il 19 dicembre al Mediolanum Forum di Milano (sarà vero?). In scaletta un concentrato di vecchie canzoni e successi della complessino, oltre a brani tratti dalla produzione più recente: “Parco Sempione”, “Il vitello dai piedi di balsa”, “Pipppero”, “La terra dei cachi”, “Born to Be Abramo” e “Servi della gleba”, solo per citarne alcuni. Sul palco, insieme ad Elio – vero nome Stefano Belisari, cantante, compositore, flautista e attore teatrale, leader e fondatore della band – ci saranno Faso (basso elettrico), Cesareo (chitarra), Christian Meyer (batteria), Jantoman (tastiere), Vittorio Cosma (tastiere), Paola Folli (voce) e Mangoni (artista a sé).
Come consuetudine, spazio anche agli artisti emergenti con le esibizioni di tre opening act, in scena il 31 agosto: Livio Manfredi, Martino Adriani e Gli Infelici.

Oltre alla musica, protagonista al Meeting del Mare è anche l’arte, con due mostre. La prima è un ’omaggio ad Andrea Pazienza: una esposizione a cura di Giovanni Valioni, allestita negli spazi antistanti La Marmeria, a pochi metri dal palco, con le riproduzioni tratte dall’archivio e dalle esposizioni presenti al MAT “Museo dell’Alto Tavoliere”. Una parte di queste riproduzioni proviene dall’Archivio SPLASH Andrea Pazienza, contenuto all’interno del MAT, dove sono presenti pubblicazioni, articoli giornalistici, materiale multimediale, fotografie, riviste di settore, tesi di laurea, riproduzioni di disegni e documenti vari riguardanti l’artista. Altre riproduzioni esposte, invece, appartengono alla mostra/rassegna “Buon Compleanno Paz!” che si è svolta tra maggio e novembre 2016 sempre al MAT e che ha visto coinvolti disegnatori, autori di fumetti, illustratori che hanno realizzato un personale omaggio a Pazienza. Tra le riproduzioni, gli omaggi di Milo Manara, Alessadro Fusari e Massimo Pasca.
La seconda mostra, invece, allestita sempre negli spazi della Marmeria, è un reportage fotografico di Gianluca Uda dal titolo”Umano”, realizzato in varie parti del mondo, dall’Africa all’Asia passando per il sud America. Un racconto per immagini che documenta difficili realtà lontane dal nostro vivere che vede protagonista l’essere umano che vive un disagio, persone invisibili a gran parte della società Occidentale, troppo spesse dimenticate e marginalizzate. Gli scatti di Uda sono una denuncia personale che ci permette di comprendere ciò che ci circonda, senza filtri. Tutti gli eventi in programma al Meeting del Mare sono ad ingresso gratuito.

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