La pelle grassa è una condizione per cui la cute produce quantità eccessive di sebo. Il sebo è normalmente prodotto dall’ organismo per favorire la salute naturale della pelle, ma se in eccesso, può dare un aspetto oleoso favorire la comparsa di problemi come l’ acne. Alla base della pelle grassa ci sono sia fattori genetici, sia l’ azione di ormoni. Anche il cibo, anche se in misura minore, è coinvolto nella genesi della pelle grassa. Anche lo stress ed il clima hanno la loro parte.
L’ esaltata attività delle ghiandole sebacee rappresenta un presupposto fondamentale al problema. Quanti tipi di pelle grassa esistono? In base all’ entità del fenomeno è possibile distinguere più tipi di pelle grassa. Pelle grassa oleosa, pelle grassa seborroica, pelle grassa asfittica, pelle impura a tendenza acneica, pelle mista.
Quali malattie si possono associare alla pelle grassa?
- Acne.
- Acromegalia.
- Dermatite seborroica.
- Sindrome dell’ ovaio policistico.
Ovviamente, per queste quattro condizioni, è meglio consultare il medico di famiglia oppure un dermatologo.
Quando si ha la pelle grassa, questa ha la necessità di essere accuratamente detersa, esclusivamente con detergenti delicati, così da non aggredirla o irritarla. Se la pelle, oltre ad essere grassa, presenta foruncoli o tende all’ acne, sarebbe opportuno usare detergenti dotati di attività battericida. In presenza di pelle asfittica o particolarmente grassa, una volta alla settimana si consiglia di dilatare i pori, sfruttando l’ azione del vapore. Poi passare ad un peeling, quindi un prodotto esfoliante (tipo acido glicolico). Dopo la pulizia del viso, usare un tonico astringente ed evitare l’ esposizione al sole entro le 12 ore al trattamento.
Per regolarizzare la produzione di sebo, è opportuno fare ricorso a trattamenti dermo purificanti e sebo normalizzanti (maschere all’ argilla).
Sonia Iacobelli Parziale
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