l’intervista ad Armando Brunini: Amministratore Delegato dell’aereoporto di Napoli Capodichino

 l’intervista ad Armando Brunini: Amministratore Delegato dell’aereoporto di Napoli Capodichino

A Cura di Valentina Busiello
Armando Brunini un vero campione rappresentativo. Napoli e’ una citta’ viva, piena di energia! Amministratore Delegato dell’Azienda Gesac, società di gestione dell’aeroporto di Napoli, ci parla un po’ della sua carriera ? Ho 55 anni, quindi la mia carriera è partita un po’ di tempo fa.
Sono laureato a Napoli e ho lavorato nella prima parte della mia carriera per grandi società di consulenza internazionali , ovviamente come tanti napoletani laureati in economia e commercio, ho lavorando prevalentemente fuori Napoli.
Poi nella seconda parte della carriera invece mi sono concentrato nel settore del trasporto aereo, dove ho lavorato per una compagnia aerea eurofly, che oggi é fusa in Meridiana, e poi ho per altri scali aeroportuali, questo di Napoli è il mio terzo aeroporto! Prima di arrivare a Napoli sono stato ai vertici dell’aeroporto di Bologna per quasi 7 anni!
Com’è quest’esperienza a Napoli? Un’ esperienza fantastica! Perché è un lavoro che sta dando grandi soddisfazioni, ho una squadra molto professionale e appassionata e i risultati si vedono e sono molto gratificanti. Raggiungerli poi nella propria città dopo aver girato tanto è ulteriore motivo di soddisfazione!
Dottor Brunini, ci parla un pò di tutti i servizi dell’Azienda ? Beh l’aeroporto è un mondo complesso, perché in realtà è composto da tanti diversi soggetti ed operatori, non c’è un unico ente che fa tutto in aeroporto, e quindi consideri che in questo scalo esistono circa 150 soggetti diversi che lavorano, alcune pubbliche alcune private! E noi siamo Gesac, che è la società che gestisce in concessione, l’infrastruttura aeroportuale, e quindi ha la responsabilità di svilupparla, manutenerla, ampliarla, riqualificarla e poi in qualche maniera garantire che tutti i servizi, anche quelli che non dipendono da Gesac vengano svolti. Quindi è un lavoro un po’ di regia! Non tutti i servizi in aeroporto sono servizi nostri, ma quando si riesce a lavorare in squadra anche con organizzazioni che sono totalmente diverse grazie ad un grande lavoro di squadra, tutti diventano parte di questo successo. L’aeroporto è un sistema complesso con tanta tecnologia perché bisogna far atterrare e decollare gli aerei in sicurezza, far transitare passeggeri e quindi serve tanta professionalità da parte di tutti! Ci parla della sicurezza aereoportuale? Ci sono due tipi di sicurezza, c’è la sicurezza operativa la cosiddetta “Safety”, che segue degli standard Internazionali che ha l’obiettivo di far atterrare e decollare in sicurezza gli aerei e garantire la sicurezza di chi lavora, garantire la sicurezza dei passeggeri, ci sono una serie di standard e protocolli che chiaramente sono certificati, svolgendo un ruolo, pur essendo noi una società privata, c’è una piccola quota di partecipazione pubblica ! Noi svolgiamo in concessione un servizio di pubblica utilità e quindi è un settore delicato perchè regolato! C’è l’ ENAC, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, che stabilisce degli standard in coerenza con standard Internazionali, e noi siamo allineati a questi standard, il nostro infatti è un aeroporto che è certificato! Sul tema invece della sicurezza inteso come antiterrorismo, ovviamente è all’ordine del giorno, lì ci sono delle norme al livello Europeo e poi delle declinazioni di queste norme a livello Italiano e anche qui ovviamente non possiamo che essere assolutamente adempienti. Oltre a tutte le forze dell’ordine garanti della sicurezza aeroportuale, noi facciamo la nostra parte, nel senso che ovviamente inseriamo dei dispositivi, facciamo i controlli: dei bagagli a mano, dei bagagli a stiva, sotto la supervisione della Polaria, e in aggiunta noi abbiamo un sistema di videosorveglianza che è all’avanguardia e quindi abbiamo un centro operativo in cui osserviamo tutto quello che accade dentro e intorno all’aeroporto. Poi si sa, il concetto di sicurezza e che non può essere mai infinito, lo si può elevare solo al massimo possibile. Amministratore Brunini, come si evolve il turismo ? Innanzitutto noi, quando quattro anni fa’ abbiamo sviluppato il piano strategico che ancora oggi e’ valido e stiamo realizzando, il primo punto che abbiamo individuato come punto strategico da perseguire e prioritario per la nostra azione era quello di sviluppare il traffico Internazionale in arrivo su Napoli e la Campania, perche’ il seguimento del turismo Internazionale a nostro avviso (parlo di quattro anni fa’), non esprimeva ancora il potenziale che meritava questo territorio! E quindi molti nostri sforzi, sono andati verso l’apertura di rotte Internazionali, perché oggi come oggi se non hai rotte dirette soprattutto a livello Europeo, il turismo non si muove, si muove quando ha un volo diretto, comodo, e possibilmente a prezzo accettabile. E quindi noi abbiamo praticamente raddoppiato il numero di rotte Internazionali, e abbiamo poi cercato di sviluppare un’azione di collaborazione con tutti gli altri soggetti che si occupano di turismo per rendere sempre più attrattivo questo nostro territorio, poi chiaramente il lavoro da fare è ancora lunghissimo e tantissimo, pero’ i risultati ci sono! Ora questi risultati sono chiari, netti, sotto gli occhi di tutti, cioè basta veramente anche, al di la’ delle statistiche che lo confermano (il Sud sta’ andando piu’ forte del Nord a livelli di turismo)! Oggi sicuramente il turismo è sano, nel senso che è in crescita, questo non significa che va tutto bene, significa che bisogna continuare a lavorare, sta emergendo un potenziale che però non ha ancora espresso fino in fondo, c’è tanto ancora da fare, noi vogliamo fare la nostra parte, continuare a contribuire il nostro aeroporto a beneficiare, perché poi questo sviluppo del turismo per noi ha significato grande crescita di volumi di traffico, e per noi il traffico rende beneficio il territorio ed è business per noi! Brunini, un suo progetto per il futuro? Noi abbiamo sicuramente un progetto su cui noi stiamo lavorando tantissimo e ovviamente non possiamo dire che ancora al cento per cento si farà ma, ovviamente stiamo lavorando affinché si creino le condizioni, ed è quello di integrare Capodichino con l’aeroporto di Salerno, creare un’unica realtà che gestisca gli aeroporti! Proprio per quello che dicevo prima il turismo che sta crescendo tanto, può ancora crescere tanto, pensiamo che far decollare veramente quell’aeroporto che oggi ha dei problemi di adeguamento infrastrutturale, però oggi con il mercato che si sta manifestando pensiamo che possa essere d’ulteriore impulso soprattutto per il turismo verso la parte Sud della Campania! Quindi seguire meglio la Costiera e poi magari far decollare anche il Cilento, ma anche zone tipo Matera, la Basilicata, che merita, il progetto è quello di rafforzarci attraverso un progetto d’integrazione con Salerno! Questo è il progetto più importante su cui stiamo lavorando in questi mesi! Questo inverno sarà un inverno molto buono perché tipicamente il nostro aeroporto come il nostro turismo è stagionale cioè è vissuto molto intensamente d’estate e meno d’inverno no, allora, una delle cose su cui si lavora tanto è provare a destagionalizzare più quanto possibile, quest’anno cominciamo a riuscirci perchè questo inverno ci sarà una crescita importante del traffico, ci saranno molte più rotte disponibili inverno su inverno e anche piu’ frequenze, quindi anche sulla stessa destinazione, se prima c’erano 3 voli adesso ce ne saranno 6 alla settimana! Quindi questo chiaramente e’ importante perché il nostro turismo soffre di stagionalita’, per cui uno dei nostri obiettivi più importanti è destagionalizzare tanto e comunque questo inverno cominciamo a vedere i risultati! Ancora un progetto futuro e magari un sogno nel cassetto? Sono una persona soddisfatta, ho avuto una carriera gratificante! Il sogno nel cassetto è, piano piano cominciare ad avere anche qualche rotta in più Intercontinentale, ad esempio un sogno che ho, è avere un collegamento tra Napoli e uno dei Paesi del Golfo Arabico. Ci parla dell’aumento di tutte le varie rotte da quando e’ arrivato? Da quando sono arrivato ad oggi le rotte sono partite da 50 e passa, fino ad arrivare a 94 rotte d’estate, d’inverno un po’ meno, Internazionali 77, quindi noi abbiamo oltre 30 compagnie aeree che lavorano sullo scalo, e poi anche su diverse rotte abbiamo aumentato il numero dei voli ! Ad oggi l’aeroporto è molto migliorato e ne sono molto soddisfatto! Ad oggi mi sento un privilegiato in quanto ho la possibilità di godermi il meglio di Napoli, lavorare in un contesto valido e quindi non so’ se posso essere un campione rappresentativo! Napoli la trovo una citta’ viva, con una grande energia!

Si ringrazia la dott.ssa Giovanna Caiazzo, Capo Ufficio Stampa e Comunicazione IstituzionaleGESAC

Mario Orlando

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