Milano, la pioggia non ferma il Pizza Village
Nonostante le previsioni annunciate delle avverse condizioni meteo su Milano, la prima serata del Coca-Cola Pizza Village, in corso al Parco di City Life sino a domenica 8 settembre, ha avuto un regolare svolgimento. La voglia di pizza, che ha coinvolto un folto pubblico di visitatori, ha avuto la meglio sul rischio di pioggia in città.
Le dodici pizzerie presenti alla kermesse, con i rispettivi maestri pizzaioli, hanno sfornato, dalle 18 alle 23, le pizze più note della tradizione gastronomica partenopea, Marinara e Margherita, che hanno reso il disco di pasta la pietanza italiana più nota nel mondo.
La seconda edizione della manifestazione, dopo il successo dello scorso anno, ha riservato al pubblico anche un intrattenimento musicale con l’esibizione sul palco dell’evento di Rocoe & Body Heat Gang Band. Mentre il programma dei prossimi giorni prevede: oggi, giovedì 5, Nick The Nightfly con la sua Pop Swing Orchestra, venerdì 6 Fabio Concato, sabato 7 Napoli Night Live Show (tributo alla musica napoletana) e domenica 8 Serafine, la vincitrice di X Factor 2023.
Intanto il title sponsor del Coca-Cola Pizza Village ha presentato un’analisi affidata a SGM, azienda di analisi di mercato e prodotto, che racconta il profondo legame che unisce gli italiani proprio con il pilastro gastronomico nostrano per eccellenza: la pizza. Secondo lo studio – che viene allegato integralmente – per 6 italiani su 10 vince la pizza classica (60%): semplice e tradizionale, con un particolare interesse nel Centro-Italia (66%), segue la pizza farcita (29%), più abbondante e ricca di ingredienti, e infine la pizza gourmet (11%), innovativa e ricercata.
Tra i dati elaborati anche una fotografia del gusto nazionale e generazionale sul prodotto: la pizza preferita dagli italiani si conferma essere il grande classico: la Margherita (48%). Sul secondo gradino del podio, la variante con la Bufala (27%) e, al terzo posto, la Capricciosa (23%). Nel dettaglio, i giovani tendono a essere più aperti a sperimentare nuovi gusti, con preferenze anche per la Diavola e Speck.
Queste alcune curiosità della ricerca secondo gli intervistati, la pizza produce: convivialità e il godersi la vita (46%), la semplicità nelle piccole cose (40%) e l’artigianalità che deriva dagli antichi saperi e mestieri che hanno visto nascere il piatto (39%). La pizza si dimostra essere anche espressione di versatilità per il 18% degli intervistati, che ritrovano nella pizza la capacità di sapersi adattare alle nuove situazioni e reinventarsi.