Novara, false fatture per 5,6 milioni di euro: denunciati 13 imprenditori

 Novara, false fatture per 5,6 milioni di euro: denunciati 13 imprenditori

Le indagini delle Fiamme Gialle sono partite lo scorso anno quando, in settembre, viene scoperta una ditta c.d. “cartiera”, ovvero una scatola vuota creata con il solo scopo di emettere fatture false nei confronti di un imprenditore novarese operante nel settore della carpenteria metallica. Nei mesi successivi i finanzieri, facendo ricorso ad articolate indagini di polizia tributaria e giudiziaria, hanno individuato un vero e proprio sodalizio criminale operativo sul territorio Novarese. Al temine degli accertamenti sono risultate coinvolte nella frode fiscale 11 imprese, tutte attive nel settore della carpenteria metallica, che, dal 2008 al 2014, hanno emesso e/o utilizzato fatture false per 5,6 milioni di euro, evadendo IVA per oltre 1.6 milioni di euro. Particolarmente significativo è risultato il caso di una ditta individuale operante nel settore calzaturiero che, seppur priva di una struttura operativa, di attrezzature e dipendenti, in soli cinque mesi ha emesso fatture per saldature industriali per un importo di oltre 300.000 euro. Analogamente altre due imprese individuali, in pochi mesi, hanno fatturato prestazioni di servizi nel settore della carpenteria metallica per oltre 400.000 euro ciascuna. Singolare anche il comportamento delle responsabili tre ditte individuali, gestite da altrettante giovani donne, le quali hanno fatturato prestazioni per saldature e montaggio di tubi per oltre 50.000,00 euro ciascuna, nonostante fossero completamente prive di esperienza nello specifico settore, di strutture operative e di dipendenti. Al fine di dare una parvenza di legalità al sistema fraudolento architettato, gli imprenditori erano soliti regolare i pagamenti con assegni bancari e/o bonifici ai quali seguivano prelevamenti di contante, di pari importo, lo stesso giorno o nei giorni immediatamente successivi al versamento. Pertanto i 13 responsabili sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Novara per i reati di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture false, omessa dichiarazione dei redditi, emissione di false fatture, nonché occultamento e/o distruzione di documentazione contabile.

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