Oltre 21 milioni di euro di risorse per il progetto “Expo e territori”

 Oltre 21 milioni di euro di risorse per il progetto “Expo e territori”

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che è stata approvata ieri dal CIPE l’assegnazione di oltre 21 milioni di euro di risorse per il progetto “Expo e territori”, che ha lo scopo di collegare l’evento che si svolgerà a Milano ai diversi territori italiani, affinché possano divenire destinatari di flussi turistici provenienti dall’Expo.
Il progetto è coordinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e sono coinvolte 19 Regioni e la Provincia Autonoma di Trento e 5 Ministeri (politiche agricole alimentari e forestali; Beni e attività culturali e turismo; Esteri; Istruzione; Ambiente) che hanno avviato, in Italia e all’estero, iniziative collaterali di promozione, interscambio culturale, animazione e formazione.
L’obiettivo è quello di presentare e valorizzare le eccellenze produttive e scientifiche delle diverse filiere agroalimentari insieme al patrimonio culturale e artistico, ai beni paesaggistici e naturalistici, alle strutture di accoglienza e ricettività presenti nel loro territorio. “EXPO e territori” intende in tal modo proporre al visitatore un viaggio non solo alla scoperta del “saper fare”, ma anche del fascino e dell’ospitalità delle diverse regioni italiane.
Sono 25 le proposte progettuali da tutte le Regioni, con la creazione di un’offerta territoriale attraverso l’individuazione dei Comuni coinvolti, dei prodotti di qualità agroalimentare che meglio rappresentano il territorio, dei siti d’interesse culturale, creando circuiti d’attrazione anche turistica su tutto il territorio nazionale. Rientrano nei progetti anche i siti patrimonio dell’Unesco come ad esempio le Residenze Sabaude in Piemonte, le Ville del Palladio in Veneto, Villa Adriana e Villa d’Este nel Lazio, il sito archeologico di Paestum in Campania, il Villaggio Nuragico in Sardegna o il Monte Etna in Sicilia.
In questo ambito il Ministero delle politiche agricole organizza un master innovativo sulle tematiche agricole e di sviluppo territoriale per 105 giovani under 35. La ricerca, quindi, sarà un tema centrale della formazione, che gli studenti avranno la possibilità di approfondire con gli esperti del Cnr e del Cra sui temi ai quali l’Italia sta lavorando e dando il suo contributo anche a livello internazionale, dalla genetica agraria alla valorizzazione della biodiversità all’agricoltura di precisione.
Altro obiettivo primario del progetto è quello di esaltare le eccellenze agroalimentari dei territori italiani, attraverso una serie di iniziative che sfruttino più mezzi di comunicazione. A questo scopo verranno realizzati anche video promozionali di ogni Regione, dove si metterà in mostra lo stretto legame tra cibo e territorio, tra bellezza del paesaggio e saper fare che sono gli elementi portanti del successo del Made in Italy nel mondo.
“Il progetto approvato dal Cipe – ha commentato il Ministro Maurizio Martina – è l’esempio del lavoro di coordinamento che stiamo mettendo in campo in vista dell’evento di Milano. “Expo e territori” è un programma di iniziative che vedono la collaborazione di Ministeri e Regioni per dare centralità al territorio. Innovazione e giovani sono le parole chiave del progetto che il Ministero delle politiche agricole propone in questo programma. Formeremo 105 ragazze e ragazzi che potranno raccontare la spinta innovativa che l’Italia vuole portare nella discussione di Milano sulla sicurezza alimentare. Allo stesso tempo siamo al lavoro per valorizzare l’esperienza dei nostri territori all’interno di Padiglione Italia. All’Esposizione di Milano, infatti, vogliamo sottolineare le peculiarità che fanno grande il modello agricolo italiano, capace di abbinare tradizione e storia alla tendenza a cercare soluzioni nuove, attraverso tecnologie e tecniche moderne. Le Regioni e i Comuni – ha concluso Martina – stanno già facendo un ottimo lavoro di preparazione al grande evento espositivo, dobbiamo continuare su questa strada attraverso un impegno condiviso perché solo attraverso un vero gioco di squadra riusciremo a dare luce alle potenze dell’Italia. La bellezza dei nostri territori sarà protagonista, dentro e fuori Expo”.

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