Palazzo Zevallos Stigliano di Napoli ospitano tre appuntamenti gastronomici per imparare a degustare l’arte

 Palazzo Zevallos Stigliano di Napoli ospitano tre appuntamenti gastronomici per imparare a degustare l’arte

Napoli_-_Palazzo_Zevallos_Colonna_di_Stigliano2 e Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano inaugurano a gennaio Sapori in cornice, rassegna dedicata al binomio arte e cibo. Da gennaio a marzo tre mattinate – un sabato al mese, a partire dalle ore 11.30 – vedranno protagoniste arte visiva e arte gastronomica.

Le nature morte barocche di Giuseppe Recco e Giovan Battista Ruoppolo, parte della straordinaria quadreria al primo piano del museo, diventano fonte d’ispirazione per insolite degustazioni narrate. I dipinti Natura morta con pane biscotti e fiori, Natura morta con pesci e molluschi e Natura morta con pani, frutta, selvaggina e pesci suggeriscono altrettanti abbinamenti con prodotti tipici della tradizione gastronomica partenopea. Ai visitatori viene così offerta la possibilità di visitare la quadreria di Palazzo Zevallos Stigliano e di degustare alcuni dei prodotti rappresentati su tela, in un rimando tra passato e presente. Dalla tela alla tavola.

Leopoldo Infante, dello storico forno napoletano, interpreta l’opera Natura morta con pane biscotti e fiori di Recco e racconta la tradizione del tarallo a Napoli, sintesi di semplicità ed eccellenza artigiana. In degustazione diverse tipologie di tarallo, dal classico ‘nzogna e pepe al tarallo in versione vegetariana con olio d’oliva.

Vincenzo Russo, giovane chef dell’osteria Baccalaria, racconta attraverso una serie di piccoli assaggi la tradizione di stocco, mussillo e coronello partendo dall’opera Natura morta con pesci e molluschi di Recco.

Chiude il ciclo di visite Pietro Parisi, il cuoco contadino che, partendo dall’opera Natura morta con pani, frutta, selvaggina e pesci di Ruoppolo, mostrerà la tradizione partenopea di antiche lavorazioni fatte a mano: conserve, marmellate, mostarde, legumi in fiasco e verdure sott’olio.

Sapori in cornice, idea e concept di Dipunto Studio, è un invito a vedere l’arte in modo insolito, a viverla e a degustarla con il coinvolgimento di tutti i sensi.

Le date e il programma:

Sabato 31 GENNAIO: il pane di ieri e di oggi. La tradizione continua. A cura dell’antico forno napoletano Leopoldo di Leopoldo Infante.

Sabato 28 FEBBRAIO: il baccalà secondo lo chef Vincenzo Russo di Baccalaria.

Sabato 14 MARZO: la dispensa contadina di ieri e di oggi a cura di Pietro Parisi, chef contadino di Palma Campania.

La giornata inizia con una visita guidata al Palazzo e alla quadreria alle ore 11.00. Segue, alle ore 12, l’incontro/degustazione con lo chef nel salone centrale a piano terra.
Palazzo Zevallos Stigliano – Affacciato su via Toledo, a Napoli, il monumentale Palazzo Zevallos fu costruito tra il 1637 e il 1639. Nato come dimora nobiliare degli Zevallos, nel 1688 divenne proprietà della famiglia Colonna, poi divenuti principi di Stigliano. A partire dal 1898 la Banca Commerciale Italiana acquistò progressivamente l’intero edificio che venne parzialmente ristrutturato. L’itinerario espositivo, vede la presenza accanto al Martirio di sant’Orsola di Caravaggio, opera della stagione estrema del grande maestro, di oltre 120 opere di ambito napoletano e meridionale (Artemisia Gentileschi, Bernardo Cavallino, Luca Giordano, Francesco Solimena, Francesco De Mura, Gaspare Traversi, Gaspar van Wittel, Anton Smick Pitloo, Giacinto Gigante, Domenico Morelli, Vincenzo Gemito e tanti altri) su un arco cronologico che va dagli esordi del Seicento ai primi anni del Novecento.

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