Pianura, dietrofront delle istituzioni: la raccolta differenziata non si farà

 Pianura, dietrofront delle istituzioni: la raccolta differenziata non si farà

Questa mattina come già annunciato, dopo gli spiacevoli inconvenienti che hanno coinvolto il consigliere municipale Pasquale Strazzullo il quale si era prestato a collaborare con l’A.S.I.A. per meglio favorire le operazioni a seguito di un confronto con i cittadini e la stessa azienda che per l’occasione aveva allestito anche un point informativo. Questa mattina l’A.S.I.A. Napoli alla presenza del Nucleo di Tutela Ambientale della Polizia Locale si è recata a Pianura nelle vie Corelli e Salieri dove ad attenderli vi erano una ventina di contestatori residenti Raccolta-Differenziatache hanno impedito nuovamente il posizionamento dei cassonetti per la raccolta differenziata come previsto dall’ordinanza sindacale. La motivazione dichiarata per la quale è avvenuta la contestazione è che la strada risulterebbe essere privata anche se di fatto vi è un’utilità pubblica ed il comune oltre a sostituire la toponomastica garantisce i servizi di manutenzione ordinaria. Premesso, dichiara il consigliere Strazzullo, che il provvedimento proviene direttamente dall’amministrazione centrale e che il sottoscritto si era reso disponibile a portare a termine una mediazione tra A.S.I.A. e cittadini per il semplice fatto che risiede in quella contrada e molti cittadini lo ritengono un riferimento istituzionale. Chiarito questo aspetto, mi chiedo qual’è l’idea che si farà l’opinione pubblica e tutti quei residenti entusiasti della raccolta differenziata che quando gli operatori di A.S.I.A. hanno bussato alle loro porte per consegnare il kit d’istruzione con il cestino marrone dell’organico non credevano ai loro occhi? Dinanzi ad un’ordinanza sindacale è normale che due pattuglie della Polizia Locale a supporto degli operatori A.S.I.A. si erano recati li con un obiettivo preciso ed abbiano fatto dietrofront prelevando i cassonetti ed andandosene con la coda tra le gambe? Allora, conclude Strazzullo, o c’è qualcosa di sbagliato nell’ordinanza sindacale che ha comportato il ritiro delle operazioni, oppure diversamente c’è qualcosa di sbagliato nelle istituzioni ed in chi dovrebbe far rispettare le stesse ed i relativi provvedimenti.
Intanto si è venuti a conoscenza che anche in altre strade di Pianura vi sono state rivolte di cittadini che hanno scaraventato i cassonetti della differenziata per le strade e che anche il dirigente dell’A.S.I.A. Giovanni Avolio che ha seguito le operazioni, ieri ha ricevuto una telefonata di minacce affinchè non si posizionassero i cassonetti in via Corelli e via Salieri.

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