Sanità: E. Russo: “Da De Luca immobilismo sospetto su ricorso al TAR. Lunedì scadono termini per i decreti illegittimi dei commissari”

 Sanità: E. Russo: “Da De Luca immobilismo sospetto su ricorso al TAR. Lunedì scadono termini per i decreti illegittimi dei commissari”

“Il fatto che il presidente della Regione accetti passivamente che una legge della Campania, segnatamente la numero 32 del 1994, tuttora in vigore e frutto del lavoro del Consiglio regionale, sia di fatto cancellata da decreti di un organo squisitamente amministrativo come quello rappresentato dal commissario ad acta per la sanità, desta più di qualche perplessità. Lunedì scadono i termini per ricorrere al TAR contro i decreti commissariali 67 e 99 del 2016, che conferiscono una organizzazione all’assistenza sanitaria regionale diversa da quella decisa per legge dal Consiglio. Ma questa volta il governatore Vincenzo De Luca, la cui azione è solitamente intrisa di decisionismo, sembra essere caduto in un immobilismo piuttosto sospetto”. Lo scrive su Facebook Ermanno Russo, vicepresidente del Consiglio regionale e componente della Commissione Sanità della Regione Campania.
“Delle due l’una: o il presidente De Luca non reputa più un calvario il commissariamento della sanità campana, definizione da lui stesso adottata appena qualche settimana fa, oppure è distratto su questo tema. Se fosse vera la seconda ipotesi, gli ricordiamo che è il primo ad essere titolato a fare ricorso al TAR per una legge della Regione sanita 1modificata da un decreto commissariale, ovvero modificata da un organo amministrativo che non ha tra i suoi compiti quello di legiferare. Una tesi quest’ultima ampiamente suffragata dalla Corte Costituzionale (sentenza 278/2014), oltre che dalla giustizia amministrativa, basti pensare ai recenti pronunciamenti del TAR Molise (sentenza numero 297/2015), che in situazioni analoghe ha annullato gli atti commissariali adottati in violazione di norme regionali. Cosa aspetta allora il presidente De Luca a far valere i diritti dei campani e le prerogative del Consiglio regionale? I decreti del commissario Polimeni sconfinano in un ambito che la legge attribuisce esclusivamente alle assemblee legislative. Pertanto, sono illegittimi”, conclude Russo.

Mario Orlando

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