Soldi in cambio di un posto di lavoro, raggirate 57 persone: un arresto ad Arienzo

Nel comune in provincia di Caserta di Arienzo, i militari dell’arma dei carabinieri hanno tratto in arresto un 54enne Salvatore Florio, che prometteva posti di lavoro in cambio di denaro, infatti la truffa ha visto raggirare ben 57 persone convinte di riuscire a essere assunte in delle imprese di pulizie di Napoli. L’accusato dovrà rispondere davanti a giudici delle accuse di truffa e millantato credito. Le indagini dei militari dell’Arma dei carabinieri partite dopo alcune querele sporte dai raggirati che hanno raccontato come Salvatore Florio, presentandosi come funzionario del Comune di Napoli, aveva promesso assunzioni presso ditte impegnate in strutture ospedaliere private con sede nel capoluogo campano. Una truffa attuata approfittando dello stato di necessità e indigenza delle vittime e avviata lo scorso mese di luglio, in cambio di somme di denaro comprese tra i 60 e i 120 EURO. In una circostanza Salvatore Florio aveva anche assicurato a un giovane l’impiego presso un’agenzia di vigilanza privata, con relativo conseguimento della qualifica di guardia giurata e regolare licenza di porto d’arma, a patto che gli fossero versati 660 euro. Il truffatore esigeva anche ulteriori pagamenti per incombenze burocratiche, come l’acquisto di marche da bollo o il rilascio di certificati medici di idoneità fisica. Il blitz dei carabinieri è scattato dopo aver appreso di una riunione che si sarebbe svolta tra Salvatore Florio e le 57 vittime presso un ristorante di Santa Maria a Vico, in provincia di Caserta. I militari dell’Arma hanno così assistito al discorso di Salvatore Florio che illustrava l’iter da seguire per formalizzare le assunzioni e alla consegna delle cartelline contenenti i falsi contratti di lavoro promessi sui quali i partecipanti avrebbero dovuto apporre la propria firma. I carabinieri hanno così interrotto la riunione e bloccato il truffatore dopo che i presenti hanno confermato le ipotesi investigative. Sequestrati anche i falsi contratti oltre ad altri documenti dei truffati, parte della quale è stata rinvenuta nel corso di una perquisizione a casa di Salvatore Florio. L’uomo, dopo le formalità di rito è stato condotto in carcere.