“Stop Piracy in Apps”: Red Points combatte la pirateria

 “Stop Piracy in Apps”: Red Points combatte la pirateria

Un recente studio effettuato da Red Points sulla pirateria delle app per dispositivi mobili, ha dimostrato che anche in questo settore l’utilizzo non autorizzato dei contenuti di proprietà nella rete sta raggiungendo livelli critici tipici di altri mercati quali musica, film, libri e videogaming.
L’analisi è stata effettuata basandosi su un periodo di osservazione di 2 anni e 4 mesi, monitoraggio ed eliminazione di contenuti illegali di una società che vede il suo core businness nella vendita di mobiles app nel web e concentrandosi nei diversi marketplace di app, ufficiali e non (intendendosi per “marketplace non ufficiali” quelle piattaforme create ad hoc per permettere di scaricare applicazioni gratuitamente, quando nella loro versione ufficiale sono a pagamento).
L’intervento di Red Points ha ottenuto quale risultato la localizzazione e l’eliminazione definitiva di 5000 applicazioni in violazione dei diritti esclusivi di proprietà intellettuale, localizzate in 38 server differenti.

Se da un lato quindi Red Points elimina, dall’altro l’azione costante di monitoraggio del software Red Points impedisce anche la rigenerazione delle applicazioni già eliminate, fenomeno che diminuisce gradualmente, reindirizzando gli utenti del web verso le piattaforme di vendita legale. Red Points è una impresa tecnologica con sede a Bologna, Barcellona e Londra, composta da un gruppo di esperti in proprietà intellettuale, professori universitari e informatici, che tutela il patrimonio digitale e la reputazione online nel web tramite l’azione del software Red Points 6.0. che elimina i contenuti illegali da internet su grande scala e con percentuali di successo superiori al 90%.
La società, vincitrice di numerosi premi i e che ha da poco siglato un accordo di collaborazione con Deloitte, nel marzo 2014 ha aperto la sua prima sede italiana a Bologna sotto la guida dell’avv. Sveva Antonini e di Gabriele Gallassi, in un anno sono stati eliminati circa 45.000 contenuti illeciti di ogni tipo: dagli audiovisivi alla musica, dai software ai videogiochi, alla rimozione di contenuti lesivi dei diritti alla persona e tutelato il diritto all’oblio nel web.

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